I Golden State Warriors sono in ansia nonostante la vittoria conseguita contro San Antonio nella notte scorsa. Il motivo è presto spiegato: dopo pochissimi minuti di gioco, Stephen Curry si è fatto male alla caviglia dopo aver subito un fallo da Murray. Il numero 30 ha subito lasciato il campo in direzione dello spogliatoio e non ha certo dato buoni segnali.
La preoccupazione per l'MVP unanime ha avuto dei riscontri dopo la partita; secondo quanto riportato da Chris Haynes, Steve Kerr ha detto che Curry salterà le due trasferte cruciali a Portland e Minnesota, in cui potrebbe decidersi il risultato nella lotta contro Houston per il primo posto. Dopo il match anche Draymond Green ha spiegato la situazione del compagno, non lasciando presagire cose buone: "Quando si tratta delle caviglie di Steph c'è sempre tanta preoccupazione. Ha avuto così tanti problemi che si può capire subito dalla sua reazione se l'infortunio è grave o meno. Vista la reazione di stanotte, ci siamo preoccupati. E' fantastico sapere che sta bene e che si riprenderà presto, ma tratteniamo sempre il respiro quando accade una cosa simile."
Steph ha già avuto diversi problemi questa stagione, fra cui quello di pochissimi giorni fa in cui si è storto la caviglia atterrando sul piede del compagno Zaza Pachulia. Dopo le due trasferte, ci si aspetta che torni pimpante per le gare casalinghe, anche perché Golden State non è così lunga come al solito. Quinn Cook e Shaun Livingston vedranno aumentare il proprio minutaggio, il sophomore Patrick McCaw resterà fuori causa ancora per un altro po'.