I Miami Heat di Spoelstra si guadagnano il settimo posto ad Est ad una sola partita di distanza da Philadelphia. La vittoria di questa notte è dovuta alla grande prestazione di Whiteside, che ha chiuso con 26 punti e 8 rimbalzi, ma anche di Wade che dalla panchina ne mette 16. Dall'altra parte è Saric il top scorer con 20 punti a referto, mentre Redick e Embiid seguono rispettivamente con 18 e 17.
In controtendenza rispetto alle proprie abitudini, Miami inizia attaccando nei primi secondi dell'azione, cosa che frutta subito dei risultati. Quando però c'è da ragionare è Hassan Whiteside a farsi valere sotto canestro, tutt'altro che intimorito dalla potenza di Embiid. Saric riesce a incidere concludendo bene le azioni portate avanti dai compagni, e nonostante un buon ingresso di Wade, i padroni di casa hanno una sola lunghezza di vantaggio. Nel secondo periodo gli attacchi sono molto più confusionari, tanta corsa e poche idee. Questa filosofia ancora una volta premia Miami, che riparte col piede giusto e con un parziale di 12-2. Philadelphia subisce una difesa perfetta del team di Spoelstra, aggirata sporadicamente dal solo Ben Simmons. Richardson e Johnson con due triple ravvicinate provano a rilanciare l'azione degli Heat, ma stavolta Redick risponde presente con ben tre tiri da tre punti in pochi possessi, la sua arma migliore. Nel finale del primo tempo è protagonista ancora Dwyane Wade, che firma il canestro del +4 grazie ad uno step-back pazzesco.
Al ritorno in campo il match è molto più difensivo e i canestri cano da ambo le parti. Dopo qualche scaramuccia fra Whiteside e Embiid, risoltasi con un fallo tecnico al primo, la partita può riprendere ma nessuna delle squadre riesce a dare uno strappo. Bene Belinelli che, con due triple, porta avanti i suoi anche se di poco. Il terzo quarto si chiude sul +1 in favore degli ospiti, ma l'ultima frazione di gioco è quella decisiva. I problemi offensivi di Philadelphia vengono subito evidenziati da Wade e Ellington, che invece non fanno sconti agli avversari e portanno gli Heat sulla doppia cifra di vantaggio. Miami resta concentrata senza sprecare il vantaggio, Embiid viene oscurato dalla prestazione di Whiteside che gli infligge una lezione e una pesante sconfitta in vista dei playoff.