Atlanta Hawks vs Phoenix Suns 113-112

Inizio equilibrato per questa sfida tra due delle peggiori squadre dell’intera lega in termini di record, con il duello tra Paytor e Schröder che riempie i primi minuti di partita. Atlanta prova ad aumentare il ritmo chiudendo più di una transizione con Dedmon che assicura il parziale di otto punti per la squadra di casa, ma Phoenix rimane in partita grazie a Warren e Booker, che accorciano le distanze. Sulla tripla di Chriss il vantaggio di Atlanta sfuma, ma un ulteriore parziale guidato da Plumlee e Muscala, permette alla squadra di casa di acciuffare un buon margine al termine del quarto. Warren e Jackson guidano i Suns nei primi minuti del secondo quarto, ma Atlanta mantiene il controllo della partita. Rimonta Phoenix che si concretizza a metà quarto, con Warren a trainare la squadra dell’Arizona, al quale tuttavia la squadra di casa risponde con Schröder e Morris per rimanere a contatto e successivamente portare il contro sorpasso. Sforzo finale di Warren e Bender che riporta in parità la partita sul finale di primo tempo e che mantiene aperta la gara ad ogni tipo di risultato.

Parziali che si alternano anche nei successivi due quarti con le due squadre che non riescono a mantenersi consistenti nel vantaggio. Warren e Booker continuano a comandare le operazioni per i Suns, mentre per gli Hawks Dorsey e Schröder sono le principali soluzioni offensive. Prince da un lato e Chriss dall’altro sono praticamente infallibili dall’arco dei tre punti, con una partita che fatica a trovare un padrone. I Suns provano a costruire un vantaggio, recuperato dagli Hawks nel finale del terzo quarto. Dedmon guida gli Hawks in attacco e in difesa, ma non può impedire a Booker di sigillare un nuovo parziale per i Suns. Nella seconda metà del quarto, Atlanta rientra e si aggiudica il vantaggio con Prince sugli scudi. Warren e Booker riacciuffano la partita per l’ennesima volta, ma è lo stesso Prince a mettere la tripla decisiva per la vittoria Hawks a pochi secondi dalla fine.

Hawks: Prince 22, Schröder 21, Delaney e Dorsey 12, Muscala e Plumlee 10

Suns: Warren 35, Booker 20, Chriss 17, Payton 11, Jackson 10, Bender 6

 

Sacramento Kings vs New York Knicks 102-99

Vittoria meritata per i Sacramento Kings sui New York Knicks, nonostante qualche sbandamento nel finale che ha fatto sudare freddo la squadra californiana. Ottimo inizio per i padroni di casa che si aggiudicano subito un buon vantaggio con Bogdanovic che si pone come guida della propria squadra sia in fase di costruzione di gioco che in fase realizzativa. Kanter è una spina nel fianco per la difesa di Sacramento e mantiene in partita la squadra della grande mela, con l’aiuto di Hardaway. Hield si accende e riporta in vantaggio i Kings, che nei successivi minuti allungano chiudendo in vantaggio di ben 12 punti il quarto. Reazione di New york che dura solo pochi minuti, con Sacramento che mantiene il vantaggio per la maggior parte del secondo quarto sopra la doppia cifra con Bogdanovic ancora impeccabile. Nuovo tentativo di rimonta Knicks che, guidati da Kanter, si riportano sotto, chiudendo il primo tempo con un passivo di soli 5 punti.

Terzo quarto tutto di Sacramento che allunga nel punteggio, spinta da Fox e Jackson, arrivando a flirtare con i 20 punti di vantaggio. Il dominio prosegue nei successivi minuti, Carter e Hill continuano a martellare dalla lunga distanza. Situazione di controllo per i padroni di casa fino agli ultimi 6 minuti della frazione, dove New York prova la disperata rimonta, con Lee e Burke a riaccendere le speranze di vittoria. Hardaway si infiamma e con 5 punti consecutivi riporta i knicks sotto di meno di due possessi. Beasley e O’Quinn pareggiano la partita a quota 97, ma Bogdanovic prima e Labissiere poi chiudono un finale al cardiopalma.

Kings: Bogdanovic 22, Labissiere 14, Hield, Jackson e Koufos 12, Fox 10, Carter 9

Knicks: Hardaway 24, Kanter e O’Quinn 14, Burke 11, Lee 10, Ntilikina 7, Beasley 6