CLEVELAND CAVALIERS - DENVER NUGGETS 117-126

Il cielo sopra Cleveland è molto grigio, promette pioggia, se non bufera. La quarta sconfitta nelle ultime cinque partite disputate in casa dai vice-campioni in carica mette in evidenzia tutti i limiti dei Cavs, ed anche la poca familiarità dei nuovi innesti. Ciò che preoccupa non è tanto l'attacco, bensì la difesa, incapace di frenare qualunque tipo di avversario. Denver fa quello che vuole in attacco, sfruttando tutte le armi a sua disposizione per andare a vincere la partita. Trascinati dal trio di guardie Gary Harris-Will Barton-Jamal Murray, Denver porta a casa un'importante vittoria in ottica playoff. Proprio Harris è il miglior marcatore di serata, grazie ai suoi 32 punti con 6 triple mandate a bersaglio su 10 tentativi. Barton ne aggiunge 23 con 8 rimbalzi e 7 assist, efficace su entrambi i lati del campo, prestazione ottima a tutto tondo. Cleveland non da mai l'impressione di poter tenere sotto controllo la situazione, si ritrovano anche sul -15 prima che LeBron James (25 punti, 10 rimbalzi e 15 assist per la 13^ tripla doppia stagionale, record personale eguagliato) suoni la sveglia e riporti i suoi a contatto fino al -1. Denver però si serve del tiro da tre punti per spuntarla nel finale (19 triple a segno su 35 tentativi), e fa si che i Cavs debbano fare i conti con la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare.

Cleveland Cavaliers - Punti: James 25, Smith 19, Hill 17. Rimbalzi: James 10. Assist: James 15.

Denver Nuggets - Punti: Harris 32, Barton 23, Murray 16, Chandler 16. Rimbalzi: Barton 8. Assist: Jokic 8.

PORTLAND TRAIL BLAZERS - OKLAHOMA CITY THUNDER 108-100

Ora Portland fa sul serio, conquista la vittoria numero 37 in stagione e si issa al terzo posto della Western Conference. Coach Terry Stotts sorride ancora, cavalca il momento magico dei suoi campioni e tocca vette che la franchigia dell'Oregon non raggiungeva da tempo. I 28 punti di C. J. McCollum ed i 20 di Damian Lillard sono linfa vitale, puro carburante nel motore dei Blazers, costretti a rinunciare a Maurice Harkless per problemi fisici. Oklahoma va a singhiozzo, caratteristica ormai cucita addosso a Russell Westbrook e soci. Portland controlla la gara per gran parte dei 48', tiene in vita i Thunder (orfani di Carmelo Anthony) per tutto il primo tempo (53-50 alla pausa lunga) poi ad inizio ultimo quarto inizia a correre raggiungendo la doppia cifra di vantaggio. Big Russ (30 punti e 11 rimbalzi) però non ci sta, e la sua energia, unita anche a quella di Paul George (21), tengono in bilico l'esito della gara fino ai minuti finali. Nel rush finale, però, sono più freschi i padroni di casa, che trovano i canestri decisivi denotando sempre gran bel gioco di squadra a discapito dei continui isolamenti improduttivi di OKC. 

Portland Trail Blazers - Punti: McCollum 28, Lillard 20, Turner 17. Rimbalzi: Davis 10. Assist: Lillard 7.

Oklahoma City Thunder - Punti: Westbrook 30, George 21, Grant 13. Rimbalzi: Westbrook 11. Assist: Westbrook 6.