PHOENIX SUNS - OKLAHOMA CITY THUNDER 116-124

Nell'ultimo anno i Phoenix Suns sono stati la vera e propria bestia nera degli Oklahoma City Thunder, riuscendo a vincere gli ultimi tre incontri tra le due squadre. Nella notte, la franchigia dell'Arizona ha avuto a che fare con il tornado Russell Westbrook, e poco ha potuto fare. La stella dei Thunder, infatti, si è scatenata e alla Talking Stick Arena ha messo su un vero e proprio show. L'esplosivo playmaker a fine gara ha visto sul tabellino una prestazione da 43 punti, 14 rimbalzi e otto assist, così ha guidato i suoi alla vittoria ed ha scacciato l'incubo Suns.

Dall'altra parte non è bastato l'ottimo apporto di Devin Booker. La giovane guardia ventunenne come sempre ha dato tutto ed è riuscita a realizzare il career high per le partite casalinghe, con ben 39 punti. Inoltre, "D-Book" è diventato il terzo giocatore più giovane nella storia dell'NBA ad arrivare a quota 4,000 punti, meglio di lui solamente Kevin Durant e LeBron James. I Suns, nonostante la sconfitta, sono riusciti a giocare molto bene, mandando altri tre giocatori in doppia cifra, come T.J. Warren e Josh Jackson che hanno concluso con 19 punti a testa ed un ottimo Elfrid Payton che ha sfiorato la tripla doppia, con una prestazione da 18 punti, 10 rimbalzi e otto assist.

Per Oklahoma City, a dare una mano a Westbrook, ci hanno pensato Paul George con 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, e Carmelo Anthony che ha chiuso con 14 punti. Il break decisivo per i Thunder è arrivato all'inizio del quarto periodo. I ragazzi di coach Billy Donovan hanno aperto il decisivo quarto con un parziale di 10-2, che ha spianato la via verso il successo.

NEXT GAME - In questo periodo gli Oklahoma City Thunder sono in grandissima forma e vantano tre successi di fila. Adesso Westbrook e compagni dovranno volare in Oregon, dove incontreranno al Moda Center i Portland Trail Blazers di Damian Lillard e C.J. McCollum. Mentre per i Phoenix Suns si volerà in Georgia, dove affronteranno alla Philips Arena gli Atlanta Hawks.

MEMPHIS GRIZZLIES - DENVER NUGGETS 108-102

Nonostante non sia stata una delle migliori serate, date le 22 palle perse, i Denver Nuggets sono riusciti comunque a conquistare la vittoria sui Memphis Grizzlies, ed a tenersi ancorati al loro ottavo posto nella Western Conference, che garantirebbe l'accesso ai Playoffs. I mattatori della serata sono stati Gary Harris e Will Barton. Mentre la guardia scuola Michigan St. Spartans ha chiuso con 26 punti, l'ex Portland Trail Blazers, uscendo dalla panchina, ha realizzato 24 punti in 33 minuti. Così i Nuggets hanno scacciato la serie negativa di due sconfitte consecutive ed hanno migliorato il proprio record in trasferta, che adesso recita 10-19.

Per i Memphis Grizzlies, invece, è arrivata un'altra partita anonima, con la franchigia del Tennessee che è stata sotto per i primi tre quarti, ed è riuscita a prevalere solamente negli ultimi dodici minuti, quando oramai i Nuggets già avevano creato un bel vantaggio. Per Memphis il migliore è stato Marc Gasol con 22 punti, 9 rimbalzi e cinque assist. Oltre a Gasol, bene anche Jarrell Martin con 16 punti e Dillon Brooks con 13 punti.

NEXT GAME - I Denver Nuggets per tenere alla larga i Los Angeles Clippers, noni ad Ovest, saranno costretti a vincere nella difficile trasferta in Ohio, contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Mentre i Memphis Grizzlies voleranno in Florida, dove sfideranno all'Amway Center, gli Orlando Magic.