Memphis Grizzlies - Phoenix Suns 102-110
Undicesima sconfitta di fila per i Memphis Grizzlies di Marc Gasol, ancora privi oltre che del lungodegente Conley anche di Tyreke Evans. Non bastano ai padroni di casa le prestazioni di Harrison - 20 con 3/5 da oltre l'arco - e del centro iberico, che chiude la sua partita con 22 punti a referto e ben 13 rimbalzi, ma vani. Vana anche la doppia doppia di Green. I Suns invece riescono a portare a casa un successo di prestigio che mette fine alla striscia negativa di nove sconfitte di fila. Dopo l'avvio di gara in favore dei padroni di casa, Booker e Jackson prendono per mano la squadra dell'Arizona, trascinandola al vantaggio all'intervallo. In avvio di ripresa l'inerzia non si sposta, e Phoenix allunga fino ad avere dieci lunghezze di margine all'ultima pausa. Nel finale, dopo i tentativi di rimonta dei Grizzlies, è Booker con otto punti personali a firmare il successo degli ospiti.
Washington Wizards - Golden State Warriors 101-109
Quarta vittoria di fila per i Golden State Warriors che, nella notte, hanno espugnato la capitale battendo i Wizards privi del solito John Wall e di un Beal da soli otto punti. Gara dall'andamento piuttosto altalenante, con i Warriors subito in partita che innestano le marce alte e scappano via nel punteggio: Durant e Curry appaiono immarcabili ed i Warriors volano sul più 15. Reazione d'orgoglio e di personalità dei padroni di casa nel secondo quarto, con Porter e Oubre che si sostituiscono all'assente ingiustificato - marcato a dovere - Beal. All'intervallo sembra regnare l'equilibrio, ma i Warriors escono meglio dai blocchi nella ripresa e nel terzo quarto archiviano la pratica: Green alza il volume della radio, seguito a distanza da Curry, Durant e Klay Thompson. Più diciassette e gara in ghiaccio, a nulla valgono gli sforzi dei Wizards nell'ultimo periodo. Continua la rincorsa di Golden State a Houston.