Prosegue il duello in vetta alla Eastern Conference tra Toronto Raptors e Boston Celtics. Nella notte NBA i canadesi di Dwane Casey superano gli Orlando Magic di Frank Vogel all'Amway Center soprattutto grazie alla second unit, mentre i biancoverdi di Brad Stevens dilagano nel secondo tempo contro gli Charlotte Hornets di Steve Clifford, guidati da un Kyrie Irving da 34 punti.
Orlando Magic - Toronto Raptors 104-117
Quintetti confermati in Florida, all'Amway Center di Orlando, dove nel primo quarto Magic e Raptors danno vita a una gara ad alto punteggio. Partono forte gli ospiti, con cinque punti di Jonas Valanciunas e con le triple di O.G. Anunoby e Kyle Lowry. I padroni di casa non si fanno però intimidire, rispondono con Aaron Gordon ed Evan Fournier. Anche D.J. Augustin e Jonathon Simmons contribuiscono per Vogel, con Nikola Vucecic che sembra in serata positiva in attacco. Dalla panchina di Casey è subito protagonista l'austriaco Jakob Poeltl, mentre C.J. Miles aggiunge due triple per il 37-42 della prima pausa. Toronto prova qui a scappare, raggiungendo un vantaggio di nove lunghezze grazie a Delon Wright e Fred VanVleet, ma i Magic replicano nuovamente, stavolta con Mario Hezonja, sempre più convincente in questo finale di stagione, e con Shelvin Mack. Lowry e DeRozan rientrano per gli ultimi minuti del tempo, ma la gara si mantiene equilibrata, con Bismack Biyombo e Aaron Gordon a segnare per Orlando, che rientra negli spogliatoi sul 63-69. I padroni di casa non mollano la presa neanche nel terzo quarto, continuando a tirare con buone percentuali: Evan Fournier e Nikola Vucevic tengono a contatto la squadra della Florida, mentre dall'altra parte sale di colpi DeMar DeRozan, insieme al gemello Kyle Lowry. Hezonja e Mack proseguono nella loro buona serata, Simmons va a corrente alternata, e i Magic reggono l'urto fino ai primi minuti del quarto periodo, quando la second unit dei Raptors piazza l'allungo decisivo. Protagonisti ancora Poeltl e Wright, ma soprattutto Fred VanVleet, a segno dall'arco, e un incontenibile Pascal Siakam, che domina fisicamente gli avversari e dimostra di essere diventato un attaccante credibile anche una volta messa palla per terra. E' il momento della svolta, perchè Orlando stavolta non riesce a reagire: vincono i Raptors, ancora primi a Est.
Orlando Magic (18-43). Punti: Fournier e Hezonja 17, Vucevic 14, Simmons 13, Mack 12, Gordon e Augustin 11. Rimbalzi: Biyombo 11, Gordon 10. Assist: Augustin 6.
Toronto Raptors (43-17). Punti: DeRozan 21, Lowry 17, Siakam 14, Poeltl 13, VanVleet 12, Valanciunas 10. Rimbalzi: Poeltl 8. Assist: Lowry 11.
Boston Celtics - Charlotte Hornets 134-106
Al TD Garden coach Clifford schiera in quintetto Treveon Graham al posto dell'infortunato Michael Kidd-Gilchrist in una gara aperta da una gran schiacciata di Aron Baynes. Kyrie Irving e Jaylen Brown dimostrano subito di avere la mani calde, ma gli Hornets rimangono comunque in scia, grazie alle giocate senza paura di Kemba Walker, agli assist di Nicolas Batum e alla forza sotto canestro di Dwight Howard. Boston gestisce, si affida ancora ai lampi di Irving, poi trova punti da Marcus Smart in uscita dalla panchina e chiude il primo quarto sul 37-31. Avanti anche di una decina di lunghezze, i biancoverdi rallentano i ritmi, consentendo a Charlotte di rientrare, sorprattutto grazie ai canestri di Frank Kaminsky e di Jeremy Lamb. Si vede Greg Monroe per i Celtics, a bersaglio insieme a Marcus Morris, ma Michael Carter-Williams e ancora Walker tengono a contatto gli ospiti, sotto 67-59 all'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni i padroni di casa cambiano marcia: tutto parte da un fantastico Kyrie Irving, che segna da tutte le posizioni e in tutti i modi, mentre Al Horford è perfetto nel suo ruolo di facilitatore. Giungono così le triple di Jayson Tatum e di un Irving inarrestabile, con Jaylen Brown che domina fisicamente contro la difesa avversaria. In un lampo gli Hornets si ritrovano sotto di venticinque lunghezze, rispondono a stento con Howard e Carter-Williams, condannandosi a un quarto quarto di pura agonia, in cui Marcus Smart, Marcus Morris e Terry Rozier infieriscono per i Celtics. Anche Greg Monroe mette a posto i suoi numeri, con Nader, Larkin e Ojeleye in campo. Tutto facile per i biancoverdi, tornati convincenti dopo la pausa per l'All-Star Game.
Boston Celtics (44-19). Punti: Irving 34, Brown e Morris 15, Monroe 14 e Rozier 14, Baynes 12, Smart 10. Rimbalzi: Baynes 10. Assist: Smart 6.
Charlotte Hornets (28-34). Punti: Walker 23, Howard 21, Kaminsky 16, Carter-Williams 14, Lamb 10. Rimbalzi: Williams 9. Assist: Batum 10.