Trascorsi dieci giorni dalla finale della Coppa Italia, smaltita un pò la delusione per l'insuccesso nell'atto conclusivo della manifestazione tenutasi a Firenze, l'allenatore della Leonessa Brescia è pronto a ripartire, più carico che mai. Ospite della trasmissione televisiva Basket Time, Andrea Diana ha parlato di ciò che è stato fino a questo punto punto della stagione, e di quello che la sua squadra vorrà compiere da qui a giugno. Parole decise quelle del trainer bresciano: "Quella di Firenze è stata una manifestazione devvero bella, così importante che resta dentro, per noi dello staff ma anche per tutti i tifosi. Mi è piaciuta molto l’emozione che abbiamo vissuto durante quei tre giorni, che sono arrivati come il frutto del nostro lavoro. C'è solo il rammarico per l'esito finale, peccato, ma nello sport c'è chi vince e chi perde e dalle sconfitte bisogna sempre imparare".
Il capitano della Germani Basket Brescia, David Moss, ha dichiarato che la sconfitta ha creato una nuova mentalità vincente all’interno del gruppo, che è diventato ancora più unito, coeso. Sulla stessa lunghezza d'onda l'allenatore: "E' vero, l'esperienza fiorentina ha cementato ancora di più il gruppo, di per sè già bello unito. Ci servirà da lezione sicuramente per il futuro e per riprendere al massimo la nostra corsa". Riparte nel week-end il campionato dopo la parentesi dedicata alle Final Eight di Coppa Italia, Brescia è attesa dall'impegno insidioso contro Brindisi, in posticipo nella giornata di lunedì: "Dobbiamo arrivare a questa gara carichi, con tanta voglia di fare bene e riprendere il cammino nel modo giusto. Vietato ora perdere l’umiltà. Ad attenderci ci sarà un finale di stagione rovente, guai a calare il capo proprio ora. L'esperienza mi insegna che le ultime giornate di campionato sono durissime perchè ti scontri con squadre assetate di punti, chi in lotta per i playoff e chi invece per la salvezza".
Brescia che potrebbe - il prossimo anno - fare capolino nelle competizione europee. E' un'idea che stuzzica non poco coach Diana: "Stiamo facendo qualcosa di grande, certo sarebbe fantastico disputare una competizione continentale. Ma la Coppa si fa solo se ci sono le basi. E quando parlo così intendo sia a livello di roster che a livello organizzativo. Il nuovo palazzetto è quasi pronto, ed è già un bel passo avanti, poi se riusciamo ad avere un roster lungo di 12 giocatori interscambiali tra loro, allora certo che diventa tutto più facile". A Diana infine gli è stata girata una domanda circa il mercato in entrata, con Brescia che è a caccia di uno straniero: "La squadra è già di per sè molto valida, lo abbiamo dimostrato. Cerchiamo un giocatore di qualità e siccome sarà uno straniero deve essere uno di alto livello, in grado di spostare gli equilibri, perchè un suo impiego poi comporterà la tribuna per un altro che è già qui con noi".