La guardia degli Houston Rockets, James Harden, ritiene che quest'anno sia quello giusto per provare a vincere ed alzare il Larry O'Brien Trophy. Ai microfoni di ESPN, il fuoriclasse della franchigia texana ha sottolineato sul come abbia buoni presentimenti circa il finale di stagione e la post season, che vedrà impegnati in prima linea i suoi Rockets, in vetta alla Conference ad Ovest con 47 vittorie all'attivo e sole 13 sconfitte, attualmente miglior record dell'intera lega. Striscia aperta di 13 W consecutive. "Il front-office ha svolto un lavoro incredibile, lo scorso anno portando qui da noi Gordon ed Anderson, quest'anno aggiungendo un fuoriclasse come Paul e tanti altri buonissimi giocatori. Questo probabilmente è il team più forte nel quale io abbia mai giocato". Parole e musica di 'The Beard', intenzionato seriamente a spezzare il dominio dei Golden State Warriors nella Western Conference.
Harden è a Los Angeles, poichè nella notte tra mercoledì e giovedi sarà impegnato nella difficile trasferta in casa dei Clippers. Con l'occasione, è ritornato a visitare i luoghi nei quali è cresciuto (è angeleno di nascita il Barba), e non nasconde di provare sempre mille e più emozioni ogni qualvolta mette piede allo Staples Center. Il fuoriclasse dei Rockets ha saltato il match del 15 gennaio, primo atto, un pò tumultuoso, tra le due squadre a LA - che ha visto due espulsioni, cinque falli tecnici e un alterco postgame sia all'interno che all'esterno dello spogliatoio dei Clippers - ed ora smania dalla voglia di essere protagonista proprio in quel palazzo posto a poche decine di chilometri da dove è cresciuto, a pane e pallacanestro: "Ero infortunato, ma ero lì e quella situazione non mi piaceva affatto. Ma sono felice di essere in campo domani e di aiutare i miei compagni di squadra".
Un'atmosfera da spareggio allo Staples Center, questo è quello che ha previsto il Barba per la gara in programma fra meno di 24 ore. Los Angeles Clippers senza Blake Griffin, ma con un gruppo di giocatori agguerrito, che nelle ultime settimane sta facendo bene, inanellando risultati positivi: "Loro stanno lottando per un posto ai playoff, noi invece dobbiamo difenderci dagli attacchi di Golden State. Mi aspetto una gara dura, noi stiamo giocando molto bene, veniamo da 13 vittorie di fila, non intendiamo fermarci ora. Stiamo lottando per avere il primo seed aiu playoff, per noi sarebbe un gran bel vantaggio. D'Antoni maestro? E' un grandissimo coach, vive di basket 365 all'anno, è la nostra arma in più".