MIAMI HEAT - PHILADELPHIA 76ERS 102-101

Si riscatta Miami, che dopo aver vinto solo due delle ultime dieci partite giocate, supera in casa i 76ers, ciò grazie alla favolosa serata vissuta da Dwyane Wade. Per l'ex Cavs è realtà il season-high da 27 punti con 10 su 16 dal campo, 2 su 4 dall’arco e 5 su 5 in lunetta. Letteralmente da solo, nelle ultime e concitate fasi del match, conduce i suoi Heat al successo, importante in chiave playoff. Dopo un primo quarto con soli 17 punti a referto, che Miami vive con il freno a mano tirato, i padroni di casa vincono tutti i  restanti tre periodi, mettendo in mostra una semplice pallacanestro ma efficace, su entrambi i lati del campo. Goran Dragic guida il motore Heat (20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist), ma va menzionata anche la prestazione di Hassan Whiteside (15+11), bravo a pattugliare l'area contro un rivale temibile del calibro di Joel Embiid. Philadelphia perde l'occasione di distanziare ulteriormente una rivale diretta, soccombendo in un match alla portata, con il punteggio sempre in bilico. L'equilibrio totale infatti è spezzato solo negli ultimi minuti dal quarto quarto monstre di Wade che rende vani i 23 punti, 8 rimbalzi, 4 assist di Big Jojo ed i 21 e 7 rimbalzi di Dario Saric.

Miami Heat: Wade 27, Dragic 21, T. Johnson 16, Whiteside 15. Rimbalzi: Whiteside 11. Assist: Dragic 5. Philadelphia 76ers: Embiid 23, Saric 21, Redick 15. Rimbalzi: Embiid 8. Assist: Simmons 6.

MILWAUKEE BUCKS - WASHINGTON WIZARDS 104-107

Prova di forza dei Wizards che riescono ad imporsi contro Milwuakee e vanno a prendersi l'ottava W nelle ultime undici uscite stagionali. I Bucks si mordono le mani, perchè dopo i Pelicans, anche Washington esce dal Bradley Center - dopo appena due giorni - con l'intera posta in palio tra le mani. I viaggianti mettono subito in chiaro le cose, e sembravano già aver vinto alla fine del primo quarto, toccando il +21, dipingendo un primo periodo da 40 punti (record di franchigia quest'anno). Milwaukee però non alza bandiera bianca, e resta aggrappata alla partita grazie alla produzione offensiva di Eric Bledsoe ed al solito Giannis Antetokounmpo (23 punti con 13 rimbalzi, 8 assist, 6 stoppate e 3 recuperi). Quando Washington inizia a sentire il fiato sul collo degli avversari, cambia nuovamente marcia ed è brava a rivincerla, grazie alle giocate di un super Bradley Beal (21 per lui), ma anche all'ottimo apporto di Otto Porter Jr (17) e di Markieff Morris (14). Ai Bucks non basta neppure il massimo stagionale di Jabari Parker a quota 19, rientrato da pochissimo in rotazione, ed i 17 di Khris Middleton. I cervi, dopo un brillante periodo coinciso con l'insediamento in panchina di Prunty, stanno attraversando un periodo di appannamento, la post season è a rischio.

Milwaukee Bucks: Antetokounmpo 23, Parker 19; rimbalzi: Antetokounmpo 13; assist: Antetokounmpo 8. Washington Wizards: Beal 21, Porter Jr 17; rimbalzi: Porter, Gortat, Beal 7; assist: Beal 8