Boston Celtics - Memphis Grizzlies 109-98
Terza vittoria di fila per i Boston Celtics di coach Brad Stevens che ritrovano difesa ed energie dopo la pausa dell'All Star Game e, trascinati dal solito Irving e dall'apporto solido di tutta la panchina, superano facilmente i Memphis Grizzlies. Non basta un ottimo inizio firmato Green e Gasol (8-1) agli ospiti per trovare entusiasmo, perché di lì a poco si scatenano Brown ed Irving che ristabiliscono la parità, prima dell'ingresso in campo della panchina dei Celtics che fa la differenza: Rozier spara due missili in chiusura di primo quarto, poi sono Morris e Theis ad implementare il vantaggio fino al +17. Il ritorno in campo dei titolari è utile solo a Boston per archiviare la pratica: Irving firma da tre il più 25, con Memphis che si ritira negli spogliatoi col capo chino.
Timida la reazione della ripresa, la quale è utile agli ospiti per salvare quantomeno la faccia. Green, Harrison e Gasol accorciano nonostante Irving e Brown tengano a debita distanza il ritorno dei Grizzlies. Nel finale di frazione Boston si siede sul proprio vantaggio, prima di controllare margine e ritmi nell'ultimo periodo, con il garbage time finale che premia quasi tutti i protagonisti delle rispettive panchine.
Atlanta Hawks - Los Angeles Lakers 104-123
Confermano l'ottimo momento di forma i Los Angeles Lakers, che si impongono nettamente ad Atlanta avvicinandosi a sette vittorie dall'ottavo posto ad Ovest. Partita a senso unico quella della Phillips Arena, dove i Lakers mandano nove giocatori in doppia cifra e tirano con percentuali altissime dall'inizio alla fine della partita. Randle e Ingram prendono immediatamente le redini della gara in mano, anche se Bazemore e Schroder semrbrano, quantomeno inizialmente, rispondere per le rime. Con l'ingresso in campo di Kuzma e Thomas i Lakers piazzano il break che vale il +6, prima della pioggia di triple del secondo quarto che seppellisce definitivamente gli Hawks: Kuzma (2), Ball, Hart e Lopez (2), spaccano in due la contesa, mandando all'intervallo LA sopra di 18.
Ingram e Caldwell-Pope firmano il massimo vantaggio sul più 25 ad inizio terzo quarto, frustrando sul nascere eventuali idee di rimonta di Atlanta. Non c'è storia. I Lakers controllano il vantaggio acquisito e gestiscono al meglio i ritmi, divertendosi e mettendo a segno ben 28 assist di squadra. Di contro Schroder rimpingua il suo bottino assieme a Prince, ma per gli Atlanta Hawks è notte fonda.