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NBA, i Warriors vincono a New York. Toronto a valanga sui Pistons

Golden State cambia passo nel secondo tempo al Madison Square Garden, i Raptors infieriscono su Detroit.

NBA, i Warriors vincono a New York. Toronto a valanga sui Pistons
Klay Thompson. Fonte: NBA/Twitter
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Di Andrea Russo Spena

Terza vittoria consecutiva per i Golden State Warriors di Steve Kerr, che al Madison Square Garden superano i Knicks di Jeff Hornacek: dopo un primo tempo equilibrato, i californiani cambiano ritmo nel terzo quarto e dominano la partita. Andamento simile anche nella gara dell'Air Canada Centre di Toronto tra i Raptors di Dwane Casey e i Detroit Pistons di Stan Van Gundy, con i padroni di casa che dilagano nel secondo tempo.

New York Knicks - Golden State Warriors 111-125

Confermato in quintetto da Steve Kerr, JaVale McGee ha subito un buon impatto al Madison Square Garden di New York, sia in difesa che in attacco, dove mette in mostra insospettabili doti di passatore. I Warriors producono punti con estrema facilità, grazie a Curry, Thompson e Green, ma dall'altra parte c'è un inarrestabile Emmanuel Mudiay, che segna in tre occasioni dall'arco e arriva al ferro. Anche Enes Kanter partecipa al festival dei canestri dei Knicks, insieme a Tim Hardaway, chiudendo il primo quarto sul 39-37. Le seconde linee di Golden State vedono replicare David West e Nick Young, ma i padroni di casa reggono l'urto e mantengono il vantaggio con Kyle O'Quinn, Frank Ntilikina e Trey Burke, sempre produttivo in uscita dalla panchina. Spetta dunque a Kevin Durant rientrare in campo e segnare senza sosta, coadiuvato da Curry, anche se l'ultima parola è di Lance Thomas, a segno dall'arco per il 64-63 dell'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni Golden State cambia marcia in difesa: Draymond Green alza i toni, trova una tripla estemporanea e guida l'assalto dei californiani, che volano via con i tiri da tre di Klay Thompson e Stephen Curry. Gli Splash Brothers fanno il vuoto, conducendo i Warriors a una ventina di punti di vantaggio. Durant aggiunge il resto e ai Knicks non possono bastare le giocate di Mudiay e Trey Burke. Il quarto periodo diventa così un lungo garbage time, in cui Thompson si diverte a far segnare i compagni, in primis David West, e in cui Andre Iguodala, Quinn Cook e Zaza Pachulia amministrano il vantaggio contro i vari Ntilikina, Thomas e O'Quinn. 

New York Knicks (24-38). Punti: Mudiay 20, Burke 18, Hardaway e O'Quinn 14, Ntilikina 13, Thomas 11, Kanter 10. Rimbalzi: Kanter 7. Assist: Mudiay 7.

Golden State Warriors (47-14). Punti: Thompson 26, Durant 22, Curry 21, West 11, Green e McGee 10. Rimbalzi: Durant 9. Assist: Green 6.

Toronto Raptors - Detroit Pistons 123-94

I Pistons di Stan Van Gundy si presentano in Canada per rimanere aggrappati alla zona playoffs della Eastern Conference. Partenza lenta di Toronto, che consente a Ish Smith di fare il bello e il cattivo tempo nel pitturato, con Reggie Bullock a segno dall'arco. Andre Drummond è attivissimo sotto i tabelloni, Stanley Johnson deposita un canestro facile in contropiede, ma sono poi i Raptors a cambiare marcia, guidati da DeMar DeRozan, a bersaglio sia dalla lunga distanza che in avvicinamento. OG Anunoby e Serge Ibaka aggiungono punti, Kyle Lowry prova ad accendersi, ma la differenza la fa la panchina, con Pascal Siakam assolutamente incontenibile. Anche Poeltl e Wright rimettono le cose a posto per coach Casey, con Toronto avanti per tutto il secondo quarto. Tolliver, Buycks e Drummond tengono in scia Detroit, che trova altri punti da Reggie Bullock prima dell'intervallo lungo, chiuso in svantaggio, sul 59-53. Ma è alla ripresa delle operazioni che i canadesi volano definitivamente via: un paio di giri di vite in difesa ed ecco che l'attacco di Casey domina con le triple di Kyle Lowry, la forza fisica di OG Anunoby e di Serge Ibaka. In un attimo i Raptors sono sopra di venti punti, mentre Detroit affonda con un Blake Griffin enigmatico. Solo Bullock, Drummond e Ish Smith provano a evitare il naufragio, ma DeRozan e compagni non si fermano. Anzi, l'ingresso in campo tra terzo e quarto periodo, di Jakob Poelt e Delon Wright dilata il gap in favore dei padroni di casa. Anche Nogueira, VanVleet, Miles e Powell infieriscono sugli ospiti, che finiscono la partita con quasi trenta lunghezze di distacco e con Moreland, Ellenson e Galloway in campo. 

Toronto Raptors (42-17). Punti: Lowry e DeRozan 20, Ibaka 19, Siakam 11. Rimbalzi: Ibaka 9. Assist: DeRozan 7

Detroit Pistons (28-32). Punti: Drummond 18, Smith 16, Bullock 14, Griffin e Buycks 12, Ennis 10. Rimbalzi: Drummond 18. Assist: Griffin 5.