Grazie a una prestazione da 40 punti e 10 rimbalzi, Damian Lillard trascina i Portland Trail Blazers di Terry Stotts alla seconda vittoria consecutiva in back to back sul campo dei Phoenix Suns di Jay Triano, a cui non bastano 30 punti di Devin Booker. Vincono ancora anche i Los Angeles Lakers di Luke Walton, che passano al Golden1 Center di Sacramento contro i Kings di Dave Jorger (34 punti di Kentavious Caldwell-Pope).
Phoenix Suns - Portland Trail Blazers 104-106
Confermato Alex Len in quintetto per coach Triano alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix. Padroni di casa che giocano con orgoglio, in un primo quarto in cui devono subito rimontare l'inizio forte di Harkless e Aminu. Ma Devin Booker indica la strada, seguito da T.J. Warren ed Elfrid Payton, prontissimi nell'attaccare il ferro avversario. Dall'altra parte Damian Lillard comincia in maniera silenziosa, pur segnando i suoi soliti canestri. Il primo giro di cambi sorride ai Blazers, che trovano punti da Zach Collins, Ed Davis e Pat Connaugton, con Evan Turner efficace anche in difesa. C.J. McCollum diventa come d'abitudine il riferimento offensivo del secondo quintetto, ma dall'altra parte risponde a suon di triple Troy Daniels, che riporta sotto i Suns insieme a T.J. Warren, inarrestabile. Segnano anche Jared Dudley e Marquese Chriss, mentre fatica al tiro Dragan Bender. Lillard rientra in campo nel finale di tempo e griffa il 50-55 con cui si va all'intervallo lungo, con Jusuf Nurkic più coinvolto. Alla ripresa delle operazioni ecco la riscossa dei Suns, che parte da Devin Booker: il giovane vincitore della gara del tiro da tre punti all'All-Star Game non si limita a segnare solo da tre, ma arriva al ferro e trova il canestro anche in post. I suoi punti sono contagiosi, svegliano anche Elfrid Payton e Alex Len. In pochi minuti il punteggio è ribaltato, con Phoenix avanti di una quindicina di lunghezze. A fine terzo quarto sono Lillard e C.J. McCollum a tenere a galla Portland: il numero tre si carica la squadra sulle spalle, prova a rimontare con Connaughton, ma viene ricacciato indietro da Josh Jackson e dal solito Devin Booker, che nel quarto quarto ingaggia un duello fantastico con Damian Lillard. Il nativo di Oakland segna per ben due volte a rimbalzo offensivo (in un'occasione con una gran schiacciata), riporta a contatto i suoi, risponde al giovane avversario e infila i due canestri consecutivi che valgono la vittoria, l'ultimo a nove secondi dal gong.
Phoenix Suns (18-43). Punti: Booker 30, Warren 19, Payton 13, Len e Daniels 11. Rimbalzi: Len 13. Assist: Payton 11.
Portland Trail Blazers (34-26). Punti: Lillard 40, McCollum 21, Nurkic 14. Rimbalzi: Nurkic 13, Lillard 10. Assist: Lillard 5.
Sacramento Kings - Los Angeles Lakers 108-113
Nel derby californiano del Golden1 Center, Luke Walton lascia a riposo Lonzo Ball, appena rientrato dopo il lungo infortunio alla caviglia. I suoi Lakers partono alla grande al tiro da tre punti: prima Josh Hart, poi Kentavious Caldwell-Pope (tre triple consecutive) muovono la retina avversaria, ma Sacramento è in partita grazie a Bogdan Bogdanovic, che segna e fa segnare. Anche De'Aaron Fox e Randolph danno il loro contributo, ed è poi Buddy Hield, in collaborazione con Garrett Temple, a chiudere il primo quarto sul 29-25 (l'ultima parola spetta però a Isaiah Thomas). Nel secondo periodo i Kings si affidano a Willy Cauley-Stein, che domina sotto i tabelloni, trovano una schiacciata da Vince Carter, punti da Frank Mason e Skal Labissiere, mentre i gialloviola devono rincorrere con Brandon Ingram e Julius Randle. Il solito Bogdanovic chiude il primo tempo sul 58-50 e i Kings sembrano poter controllare la partita anche alla ripresa delle operazioni. Avanti di una decina di lunghezze, gli uomini di Jorger vengono però travolti da una gragnuola di triple gialloviola, ancora con Kentavious Caldwell-Pope bollente dall'arco. Brook Lopez imita il compagno di squadra, Hart e Ingram danno il loro contributo e il sorpasso è servito. Sacramento non ci sta, replica a sua volta con Cauley-Stein e con un indemoniato Buddy Hield, all'alba di un quarto quarto che i gialloviola pensano di gestire. Isaiah Thomas segna due triple senza coscienza, ma Fox e ancora Hield non mollano per i padroni di casa, di nuovo sotto negli ultimi cinque minuti. Qui Kyle Kuzma e Julius Randle strappano ancora per i Lakers, che però rischiano un clamoroso harakiri nel finale, consentendo a Bogdanovic e Hield di giungere fino al -1. Ma la rimonta dei Kings non si concretizza, gli ospiti si salvano dalla lunetta e proseguono nel loro buon momento.
Sacramento Kings (18-41). Punti: Bogdanovic e Hield 21, Cauley-Stein 18, Fox 13. Rimbalzi: Cauley-Stein 15. Assist: Fox e Mason 6.
L.A. Lakers (25-34). Punti: Caldwell-Pope 34, Thomas 17, Ingram 13, Randle 12, Lopez 11, Hart e Kuzma 10. Rimbalzi: Randle 13. Assist: Ingram 8.