I Rockets escono vincitori anche dal confronto casalingo con i Minnesota Timberwolves, portando la loro striscia positiva a undici vittorie consecutive. Una serata di grande pallacanestro rovinata dall’infortunio di Jimmy Butler, che ha dovuto lasciare il parquet a pochi minuti dal termine del terzo quarto a causa di un infortunio al ginocchio, di cui non si conosce ancora l’entità.
Inizio a mille per i padroni di casa che subito cominciano a sfruttare il pick & roll tra Harden e Capela, gestito perfettamente dal barba che comincia subito a mettere in ritmo i compagni. Minnesota risponde con Wiggins e Towns, per una fase della partita che vede gli ospiti in controllo. Butler si accende e con cinque punti consecutivi regala il + 7 alla propria squadra, con Houston che prova a reggere il colpo grazie al solito tandem Harden-Capela. Minnesota gioca un ottima pallacanestro ed estremamente efficace, con Houston costretta a rincorrere per tutto il primo quarto, con Harden che continua ad essere la principale, e spesso unica, soluzione della squadra texana. Scondo quarto che vede Chris Paul accendersi in cabina di regia, trovando soluzioni per se stesso e per i compagni come Green e Ariza, con Houston che comincia a sfruttare bene la transizione e in pochissimo tempo si trova già nuovamente in vantaggio. Reazione T-Wolves guidata da Teaque che con un paio di coast to coast mantiene in scia la propria squadra, che tuttavia barcolla sotto i colpi di Capela, dominante nel pitturato. Reazione Timberwolves guidata da Butler e Wiggins che riportano in vantaggio la propria squadra, per poi subite un contro parziale Houston che li vedrà chiudere in vantaggio di un solo punto il primo tempo.
Secondo quarto tutto dei padroni di casa: Capela continua ad essere un fattore, forte di una difesa Timberwolves non sempre competente nei suoi riguardi e con Harden che comincia anche a bombardare dalla distanza. Towns e Gibson provano a scuotere gli ospiti, ma Tucker e Johnson spengono le velleità di rimonta degli avversari, difensivamente in balia di una macchina da pallacanestro efficiente. Minnesota tuttavia non molla, con Wiggins che infila la tripla del -5, ma Harden converte due giochi da tre punti consecutivi per un ulteriore allungo dei padroni di casa. L’ennesima reazione di Minnesota, all’inizio del quarto quarto, viene rispedita al mittente da Johnson e Paul, con gli ospiti che non riescono ad imporre una sufficiente intensità difensiva per provare a limitare l’attacco dei Rockets, complice anche l’uscita dal campo di Butler. Houston allunga ulteriormente negli ultimi minuti di partita, arrivando a chiudere definitivamente i giochi ben prima del fischio finale, che li vede vincitori per una winning steak che continua.