Grazie alle prestazioni di Ben Simmons (32 punti e 11 assist) e di Joel Embiid (30 punti e 13 rimbalzi), i Philadelphia 76ers di Brett Brown sbancano lo United Center di Chicago, salvandosi nel finale contro i Bulls di Fred Hoiberg, a cui non bastano 38 punti di Bobby Portis. Vincono in trasferta anche i New York Knicks di Jeff Hornacek, all'Amway Center contro gli Orlando Magic di Frank Vogel.
Chicago Bulls - Philadelphia 76ers 115-116
Rientra Kris Dunn per coach Hoiberg, che presenta in quintetto anche Cristiano Felicio e David Nwaba per Robin Lopez e Justin Holiday. Partenza horror dei Bulls, sotto 7-25 dopo una manciata di minuti, con Ben Simmons e Joel Embiid a dominare per Philadelphia. I padroni di casa riescono però a reagire già dal primo quarto, soprattutto per l'impatto della panchina di Bobby Portis e di Denzel Valentine. Nwaba ci mette energia, LaVine si traveste da tiratore (mentre Markkanen spara a salve) e Chicago è sotto solo 29-33 alla prima pausa. Risposte alterne dal secondo quintetto di Brett Brown, costretto a richiamare presto in causa Simmons ed Embiid, con Dario Saric sugli scudi, mentre dall'altra parte Portis continua a segnare da tre. Per i Bulls si vedono anche Paul Zipser e Cameron Payne, oltre a Noah Vonleh, che chiude il primo tempo con una tripla che vale il 69-67. Phila è piatta soprattutto in difesa, ma può fare affidamento sul suo attacco, che ha in J.J. Redick un'arma micidiale al tiro da tre punti, mentre Marco Belinelli non incide. Alla ripresa delle operazioni cambia marcia Joel Embiid, dominante sotto i tabelloni e a segno sia in post che da tre, ma la gara rimane in equilibrio. David Nwaba e Bobby Portis esaltano ancora il pubblico di casa, poi è T.J. McConnell a tenere aggrappati gli ospiti alla partita. I Bulls ci mettono più intensità, volano ancora con uno scatenato Portis nel quarto quarto, con Zach LaVine ancora a segno dall'arco, per un finale che sembra sorridere a Fred Hoiberg. Avanti 115-110, i padroni di casa si fanno però beffare da Ben Simmons, ancora a segno in penetrazione e da Redick, sbagliando poi una rimessa fondamentale, che manda l'australiano in lunetta. Due su due e controsorpasso Philadelphia, decisivo, perchè sul gong Portis non riesce a segnare sotto canestro.
Chicago Bulls (20-38). Punti: Portis 38, LaVine 23, Nwaba 21. Rimbalzi: Nwaba 9. Assist: Payne 7.
Philadelphia 76ers (31-25). Punti: Embiid 32, Simmons 30, Redick 14, Saric 13. Rimbalzi: Embiid 13. Assist: Simmons 11.
Orlando Magic - New York Knicks 113-120
Riecco Nikola Vucevic in quintetto per coach Vogel, mentre dall'altra parte Hornacek propone Emmanuel Mudiay come point guard titolare. Il montenegrino dei Magic si mette subito in mostra, ma è tutto l'attacco dei padroni di casa a girare: Aaron Gordon ed Evan Fournier segnano da tre, Simmons e Augustin aggiungono punti in un primo quarto ad alto punteggio. I Knicks non stanno a guardare, si affidano prima a Enes Kanter e Courtney Lee, poi alla loro panchina: rispondono presente O'Quinn e Burke, con l'ex Jazz in gran serata. Orlando rimane avanti anche nel secondo periodo, con il croato Mario Hezonja che prosegue nel suo momento positivo. Vucevic e Fournier non si fermano, mentre per New York Trey Burke e Michael Beasley si accendono dall'arco. Il finale di tempo è griffato Tim Hardaway, che con almeno un paio di lampi dei suoi limita il passivo al 69-63 dell'intervallo lungo. Gli ospiti continuano la loro rimonta anche alla ripresa delle operazioni, ancora con Hardaway e con Enes Kanter, importante a rimbalzo offensivo. Si spengono via via invece Gordon e Vucevic per i Magic, raggiunti e superati dal duo composto da Trey Burke, bollente al tiro, e Kyle O'Quinn, fondamentale per energia e intensità. Si vedono anche Ntilikina, Troy Williams, Dotson, Kornet e Lance Thomas per Hornacek, mentre Orlando prova a non mollare grazie a Evan Fournier, Mario Hezonja e Jonathon Simmons. I padroni di casa cadono però nel finale sotto i colpi di un imprendibile Burke, che si prende la scena all'Amway Center: l'ultima tripla di Augustin ha il sapore della beffa per Vogel e i suoi.
Orlando Magic (18-40). Punti: Fournier 25, Vucevic 19, Hezonja 15, Augustin 13, Simmons 12. Rimbalzi: Vucevic 6. Assist: Gordon, Fournier e Simmons 5.
New York Knicks (24-36). Punti: Burke 26, Hardaway 23, O'Quinn 14, Kanter 12, Lee 10. Rimbalzi: Kanter 12. Assist: Hardaway e Burke 6.