La conclusione dell’All Star Game ha lasciato dei sentori positivi riguardo ai cambiamenti fatti da Adam Silver. L’entusiasmo per il nuovo format ha portato il commissioner della NBA ad elaborare qualche altra misura che possa portare maggiori introiti nelle casse dell’associazione. Stavolta però non si parla dell’All Star Weekend, bensì dei playoff e la proposta cerca di riequilibrare la post-season, vista la superiorità della Western Conference.

“Vorremmo avere un format in cui le due squadre migliori della Lega si scontrano alle Finals - dice proprio Silver - adesso invece abbino una situazione in cui le due squadre migliori si possono scontrare alle finali di Conference o anche prima. Per questo continueremo a valutare la situazione e spero che riusciremo a risolvere questo problema.

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Non tutti però sono d’accordo con queste dichiarazioni. In particolare è LeBron James, uomo le cui parole contano un bel po’ nell’ambiente, a schierarsi contro il commissioner, cercando di calmare gli animi riguardo ai possibili cambiamenti: “È bello poter cambiare l’All Star Game ma non facciamo pazzie riguardo ai playoff. C’è la Western Conference e l’Eastern Conference. Ci sono i campioni della Eastern Conference, che a volte riescono anche a vincere il titolo NBA mentre altre volte vince la Western. Penso che la nostra Lega sia costruita in modo corretto per quando arrivano i playoff. Ci sono sempre stati periodi in cui alcune Conference dominavano."

Un altro motivo per cui James pensa di avere ragione è la percentuale di vincitori del titolo delle due Conference degli ultimi quattordici anni: "Sono stato parte della Eastern Conference per tutta la mia carriera e siamo sempre stati molto competitivi. Ci sono stati anni in cui non siamo stati così forti. Se consideriamo dal momento in cui sono entrato nella NBA, per sei volte su quattordici ha vinto il titolo una squadra della Eastern Conference. E' quasi la metà, quindi di cosa stiamo parlando?". La lamentela di LeBron può essere giustificata, ma per molti anni ci sono state tante squadre da titolo ad Ovest e soltanto una ad Est, per cui non si può ridurre tutto ad una statistica di vincitori finali.

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Inoltre, a farci capire meglio la situazione, intervengono le statistiche. Nelle sette volte in cui il Re è arrivato alle Finals, soltanto una ha visto la squadra di James avere il miglior record, mentre si sono spesso posizionati tra le terza e la settima posizione complessiva. I motivi per cui James si è schierato così decisamente contro Silver sono abbastanza evidenti: in dei playoff in cui le sfide vengono stabilite secondo il record e non c'è divisione di Conference, LeBron sarebbe costretto ad affrontare squadre forti prima del previsto. Per ovviare a questo problema dovrebbe vincere più partite in regular season (cosa di cui è più che capace) ma col passare degli anni non può permettersi di passare troppi minuti in campo in partite che adesso considerano "inutili". Insomma, capiamo l'interesse personale di James nella vicenda e lo rispettiamo, ma forse una modifica al sistema attuale porterebbe (oltre che maggiori incassi) più giustizia nella NBA.