Quella di sabato non è forse la sera più spettacolare dell'All Star Weekend ma senz'altro è quella più attesa per i risultati. Molti giocatori infatti si giocheranno il titolo in tre categorie: Taco Bell Skill Challenge, JBL Three-Point Contest e Verizon Slam Dunk Contest. Andiamo a vedere come funzionano queste tre sfide e chi sono i partecipanti.
Partendo dalla Skill Challenge, che inizierà alle 2 di notte circa, certamente non c'è grande frenesia dietro questo evento, che serve solo da antipasto alle altre due gare. Non è facile per noi europei restare svegli mentre un lungo cerca di districarsi fra gli ostacoli, ma è proprio questo il senso della sfida: un percorso con vari step (palleggio, passaggio, tiro) in cui si scontrano due giocatori alla volta. Al termine del percorso, chi lo ha effettuato più rapidamente passa al round successivo fino alla finalissima. Lo scorso anno è stato un lungo a vincere, ovvero Kristaps Porzingis, ma quest'anno non potrà difendere il titolo a causa del brutto infortunio di poche settimane fa, e al suo posto è stato chiamato Drummond. Ecco la lista dei partecipanti: Spencer Dinwiddie (Nets), Joel Embiid (76ers), Al Horford (Celtics), Lauri Markkanen (Bulls), Buddy Hield (Kings), Jamal Murray (Nuggets), Andre Drummond (Pistons), Lou Williams (Clippers).
Subito dopo prenderà il via il JBL Three-Point Contest, probabilmente intorno alle 3.20 italiane. Quest'evento porta alla memoria buoni ricordi per noi italiani, dato che Marco Belinelli conquistò il titolo nel 2014. Il regolamento prevede l'utilizzo di cinque carrelli con cinque palloni ciascuno nelle classiche posizioni del tiro da tre punti; inoltre ci sarà un pallone speciale che vale ben due punti in ogni carrello e ogni giocatore potrà posizionare un carrello pieno di palloni che valgono doppio in una delle cinque posizioni. I primi tre che faranno più punti avanzeranno alla finale, in cui si ripeterà lo stesso format e verrà eletto il vincitore. Il detentore del titolo è Eric Gordon (Rockets) che tenterà di confermarsi, ma contro di lui ci sono altri sette concorrenti molto insidiosi: Klay Thompson (Warriors), Kyle Lowry (Raptors), Tobias Harris (Clippers), Wayne Ellington (Heat), Paul George (Thunder), Bradley Beal (Wizards) e Devin Booker (Suns).
L'evento speciale che vi farà saltare dalle sedie e per cui in molti resteranno svegli la notte è però il Verizon Slam Dunk Contest. La celebre gara delle schiacciate che ha visto campioni di ogni epoca esibirsi in questa specialità dal 1984 ad oggi. Le regole sono sempre le stesse: ogni partecipante potrà effettuare due schiacciate e i giudici daranno un voto da 1 a 10. I due col miglior punetggio complessivo avanzeranno al turno successivo, in cui potranno fare altre due schiacciate; il vincitore sarà decretato ancora una volta dal punteggio complessivo dato dai giudici. Molti di voi avranno ancora negli occhi la sfida meravigliosa tra LaVine e Gordon di due anni fa, ma nessuno dei due sarà presente. Assente speciale è anche il campione uscente, ovvero Glenn Robinson III, che è fuori dai giochi da inizio stagione a causa di un infortunio. A contendersi l'ambito titolo saranno in quattro, di cui due rookie: Donovan Mitchell (Jazz), Dennis Smith Jr. (Mavericks), Larry Nance Jr. (Cavaliers) e Victor Oladipo (Pacers).