Atlanta Hawks vs Detroit Pistons 118-115

Partita equilibrata fin dai primi minuti quella tra Atlanta Hawks e Detroit Pistons, che nel primo quarto si scambiano un botta e risposta continuo. Ottimo inizio per Ilyasova e Shröder, i quali trascinano gli Hawks, ma Detroit risponde con Drummond e Griffin. Ottimo primo quarto anche per Bullock che brucia la retina dall’arco con continuità, ma Atlanta stringe le maglie in difesa generando contropiedi per punti facili in transizione. Gli Hawks alzano il livello del gioco offensivo, costruendo un buon vantaggio, ma Detroit rimane a contatto grazie a Drummond e Bullock. Dorsey infila due triple consecutive che consente ad Atlanta di chiudere il primo quarto in vantaggio di 5 punti. Inizio di secondo quarto simile agli ultimi minuti del primo con Detroit a rincorrere degli Hawks sorprendentemente solidi e concreti che resistono alle iniziative avversarie. Tolliver e Kennard guidano il parziale che riporta Detroit in vantaggio, ma gli Hawks reagiscono e con Dedmon e Bazemore costringono i Pistons un’altra volta a rincorrere. Bullock e Drummond continuano a trascinare gli ospiti fino al vantaggio che si concretizza a pochi secondi dal termine del primo tempo.

Pistons davanti all’inizio del secondo tempo dove l’asse Griffin-Drummond paga dividendi per la franchigia della Motor City. Dedmon continua ad essere un problema irrisolto per la difesa ospite che manca la fuga anche a causa della poca solidità difensiva nel pitturato. Vantaggio Pistons che addirittura sfuma nella seconda metà del quarto che vede gli Hawks muovere palla e trovare punti non contestati. Buon impatto da parte di Muscala e Delaney, che permettono ai padroni di casa di allungare sul + 10, che non rimane tale solo grazie a Nelson e Ennis che accorciano le distanze sul finire del terzo quarto. L’ultima frazione di gioco vede Detroit tentare il tutto per tutto per portare a casa la vittoria con Drummond come prima opzione offensiva, tutto questo fino agli ultimi 4 minuti, dove Shröder si prende sulle spalle la squadra e sia come finalizzatore che come facilitatore conduce gli Hawks ad un contro parziale che vale prima il pareggio e successivamente il vantaggio propiziato anche dai 5 punti consecutivi di Dedmon che chiudono la partita nonostante l’ultimo tentativo di rimonta di Griffin.

Hawks: Shröder 23, Dedmon 20, Ilyasova 19, Bazemore, Delaney e Dorsey 10, Collins 9

Pistons: Drummond 25, Griffin 23, Bullock 20, Ennis 14, Tolliver 12, Johnson 8

 

Oklahoma City Thunder vs Memphis Grizzlies 110-92

Partita senza storia tra gli OKC Thunder che anche privi di Russell Westbrook chiudono in fretta I giochi contro dei modesti Memnphis Grizzlies. Buon iniziop della squadra ospite che agguanta il primo vantaggio della partita con Brooks e Harrison a mostrare la via. I Thunder arrancano nei primi minuti di partita affidandosi quasi completamente a Paul George offensivamente parlando. Abrines e Felton donano il primo strappo della partita in favore dei padroni di casa, seguiti da George e Grant per una sagra del tiro da tre punti che vale il vantaggio e l’allungo OKC. Buono sfruttamento da parte dei Thunder anche del pick & roll tra George e Adams che frutta parecchi punti del centro Neozelandese. Evans prova a scuotere i suoi, ma la partita è saldamente nelle mani dei Thunder che allungano fino al + 17 al termine del primo quarto. Seconda frazione sulla medesima falsa riga della prima: i Thunder passeggiano, su dei Grizzlies incapaci di imporre né offensivamente né difensivamente il proprio gioco, con Gasol unico baluardo per le speranze della franchigia del Tennesee. George continua la sua partita pressoché perfetta anche in fase di playmaking trovando on continuità Abrines che dall’arco è una sentenza. Piccola reazione Grizzlies sul finale del quarto che comunque non impedisce ai Thunder di andare negli spogliatoi con un rassicurante vantaggio di 20 punti, con il record di franchigia di 12 triple segnate in 2 quarti.

fonte: Twitter Thunder
fonte: Twitter Thunder

La storia non cambia nemmeno nel secondo tempo, George continua ad essere un enigma irrisolto in posizione di playmaker per la difesa Grizzlies. L’ex Indiana Pacers alterna una distribuzione di palla notevole per i tiratori, tra cui Patterson, autore di un'ottima partita, a iniziative personali di grande lucidità che valgono la fuga Thunder. Inutili i timidi tentativi di reazione di Memphis anche nell’ultimo quarto in cui OKC mette a riposo parte delle prime linee e gestisce al meglio il finale di partita, che li vede uscire vittoriosi da un confronto ottenuto contro dei modesti Memphis Grizzlies, sempre più nei bassi fondi della Western Conference.

Thunder: George 33, Abrines 16, Grant, Felton e Patterson 14, Adams  9

Grizzlies: Gasol 18, Green 14, Evans 12, McLemore 11, Martin 9, Henry 8, Brooks 6