HOUSTON ROCKETS - DALLAS MAVERICKS 104-97
Houston continua a vincere ed a convincere. Il derby texano del Toyota Center arride agli uomini di D'Antoni, i quali conquistano l'ottavo successo consecutivo e non mollano la scia dei Warriors. Dallas priva di Dirk Nowitzki e Wesley Matthews prova a giocarsela ma non mette mai veramente paura, avendo poche, pochissime armi a sua disposizione. Harden (27) e Capela (16+11) imprimono subito un ritmo infernale alla contesa, i Mavs provano con il rookie Smith jr a rispondere per le rime, ma a fine prima quarto i Rockets viaggiano già in doppia cifra di vantaggio. Ferrell (20) e Jones riportano gli ospiti in scia nella prima parte della seconda frazione ma l’accelerazione della coppia delle meraviglie di Houston, Harden-Paul, riaccende l’attacco dei Rockets. A strappi, ma Dallas c'è e chiude sul -2 (57-55) la prima frazione, prima di crollare nel terzo periodo sotto i colpi di uno scatenato Paul (25 punti e 9 assist). L'ex point guard dei Clippers guida transizioni veloci e mette in ritmo i compagni da oltre l'arco dei 3 punti, e dal mid-range è letale. la tripla di Gordon scrive +12 per i Rockets al 36', i Mavs sono alla corda. Nel finale, a Houston basta inserire il pilota automatico e raggiungere la meta al 48', tra la soddisfazione dei presenti.
Houston Rockets: Harden 27, Paul 25, Capela 16. Rimbalzi: Capela 11. Assist: Paul 9. Dallas Mavericks: Ferrell 20, Powell 18, Smith 16. Rimbalzi: Powell 12, Jones 10. Assist: Smith 11.
INDIANA PACERS - NEW YORK KNICKS 121-113
E' veramente dura per i New York Knicks senza Porzingis. I newyorchesi pagano dazio ad Indianapolis e si arrendono alla maggior forza dei Pacers. Oladipo scrive 30, ed Indy vince l’ottava partita in casa nelle ultime dieci. Per gli ospiti buone notizie dal rientro di Kanter (17 punti, top scorer di NY) dopo l’intervento alla bocca, e dal debuttante Mudiay che in regia si è ben comportato, autore di una buona partita da 14 punti e 10 rimbalzi. Ma nel complesso, troppo poco per poter uscire vittorioso dal campo dei Pacers che giocano a ritmo alto sin dalle prime battute della gara. Young, Turner e Sabonis sono bravi a correre e si trovano bene, mentre Bogdanovic è on fire dalla lunga distanza. I Knicks provano a litimare i danni, cercando ricezioni profonde per Kanter, pericolo numero uno per la difesa di casa. Dal 53 pari, ecco che i Pacers piazzano un mega break che li fa volare fino all'83-66, mettendo spalle al muro Hornacek e soci. Gli ospiti subiscono il colpo ma non affondano, sembrano pronti per crollare dal precipizio, ma in realtà si mantengono in linea di galleggiamento, grazie ad un positivo Beasley ed ai canestri di Mudiay, Lee ed al solito Kanter. I Knicks riescono a tornare fino al -7 prima con Hardaway (103-96), ma sul più bello si sciolgono, lasciando la scena alla stella Oladipo che con un paio d imagate chiude la partita nei minuti finali.
Indiana Pacers: Oladipo 30 punti, Bogdanovic 20, Young 18; Rimbalzi: Young 11; Assist: Oladipo 9. New York Knicks: Kanter 17 punti (6/9, 5/6 tl), Hardaway Jr 17, Beasley 16; Rimbalzi: Beasley 13; Assist: Mudiay 10