Dopo aver raggiunto l'accordo economico sul buyout con gli Atlanta Hawks, Marco Belinelli ha firmato per i Philadelphia 76ers. E' quanto riportato dall'insider NBA Adrian Wojnarowski di Espn: il trentunenne nativo di San Giovanni in Persiceto si trasferisce dunque in Pennsylvania, in una squadra che sta lottando per tornare ai playoffs. A Belinelli, cercato da diverse contender sia prima che dopo la scadenza della trade deadline, la promessa dei 76ers di avere un ruolo importante, in uscita dalla panchina, per le sorti della squadra di Brett Brown. Non più solo un tiratore, il giocatore italiano andrà ad ampliare il reparto esterni di Philadelphia, come probabile - ma non esclusivo - backup di J.J. Reidick. Dalla panchina avrà un ruolo non marginale, insieme a T.J. McConnell, playmaker tascabile, nel tentativo di riportare i Sixers tra i migliori otto a Est. La scelta del frontoffice guidato da Colangelo è stata dunque quella di allargare le rotazioni di coach Brown, che nella sua second unit in questa stagione ha avuto a disposizione tra gli esterni giocatori come Timothy Luwawu-Cabarrot, Jerryd Bayless e Justin Anderson, nessuno realmente affidabile.
Sul mercato degli svincolati, a tutti gli effetti free agents, c'è ora anche Derrick Rose. Il nativo di Chicago, MVP della regular season 2011 con i Bulls, che aveva iniziato la stagione ai Cleveland Cavaliers, era finito agli Utah Jazz nell'ambito della trade a tre (con i Sacramento Kings terza squadra coinvolta) che ha rivoluzionato il roster della squadra di LeBron James. Ma la franchigia di Salt Lake City ha scelto di tagliarlo (mentre rimarrà ai Jazz Jae Crowder): su Rose sembrano essere ora in vantaggio i Washington Wizards, secondo quanto riportato dal solito Wojnarowski di Espn. Washington è infatti alle prese con l'infortunio al ginocchio di John Wall, ancora lontano dal rientro in campo e in fase riabilitativa, e vorrebbe metterese sotto contratto Rose per tamponare l'emergenza (nonostante il ceco Tomas Satoransky si stia comportando bene) e per farlo poi diventare la seconda opzione nel ruolo di point guard. Un'altra suggestione riguarda invece i Minnesota Timberwolves, già coperti in quella posizione con Jeff Teague e Tyus Jones, con coach Tom Thibodeau al timone, che ritroverebbe così l'MVP della regular season 2009 dopo gli anni trascorsi insieme ai Chicago Bulls.