Non basta ai Los Angeles Lakers di Luke Walton un buon esordio di Isaiah Thomas (22 punti, 7/12 dal campo), per uscire indenni dall'American Airlines Center di Dallas, contro i Mavericks di Rick Carlisle: gara gradevole e combattuta, vinta nel finale dai texani. Successo esterno invece per i Denver Nuggets di Mike Malone, che passano alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix contro i Suns di Jay Triano.
Dallas Mavericks - Los Angeles Lakers 130-123
Parte dalla panchina Isaiah Thomas nella sua prima in gialloviola a Dallas. Primo quarto equilibrato, con le due squadre che trovano il canestro con facilità: i Lakers vanno subito a segno con Ingram, poi ecco triple in successione anche di Hart e Caldwell-Pope, con Julius Randle dominante sotto canestro. I Mavs rispondono con l'infinito Dirk Nowitzki, con altre triple di Harrison Barnes, del fenomeno tedesco e di Wesley Matthews, per il 34-36 della prima pausa. J.J. Barea e Dwight Powell aggiungono energia per coach Carlisle, con Doug McDermott al suo esordio tra le file dei texani, mentre dall'altra parte la second unit diventa tutta di Isaiah Thomas. L'ex giocatore dei Cavs torna a segnare alla sua maniera, riceve il contributo di Kyle Kuzma, Brook Lopez e Julius Randle, e trascina gli ospiti in vantaggio di una decina di lunghezze. Ma Dallas non ci sta, replica ancora con Powell e Nowitzki, chiudendo il primo tempo con una tripla del rookie Dennis Smith, per il 65-66 dell'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni Brandon Ingram sembra voler prendere in mano la gara, segna con facilità disarmante per i gialloviola, ma i Mavs sono sempre lì, trascinati da un Dirk Nowitzki in gran serata al tiro, coadiuvato da Harrison Barnes e Wesley Matthews. Un paio di palle perse di troppo dei Lakers consentono a Dennis Smith di mettere in mostra il suo atletismo e sorpassare, nonostante Randle continui a essere un fattore. Josh Hart trova due triple importanti, ma Dwight Powell è ancora inarrestabile al ferro, con l'aiuto di McDermott e Barea. I canestri di Nowitzki mandano avanti i padroni di casa, ma poi sono Kentavious Caldwell-Pope e Kyle Kuzma ad effettuare il controsorpasso per i Lakers, in un finale punto a punto, deciso da due giocate al ferro di Salah Mejri e Maxi Kleber, con Nowitzki e Powell ancora protagonisti.
Dallas Mavericks (18-38). Punti: Nowitzki 22, Barnes 21, Powell 19, Smith 14, Matthews 13, Barea 10. Rimbalzi: Powell 7. Assist: Barea 9.
L.A. Lakers (23-32). Punti: Randle 26, Ingram e Thomas 22, Lopez 16, Caldwell-Pope 14, Kuzma 12. Rimbalzi: Kuzma 15. Assist: Randle 7.
Phoenix Suns - Denver Nuggets 113-123
Per la sfida contro Denver Jay Triano deve fare ancora a meno di Devin Booker e Tyson Chandler, inventandosi un quintetto in cui esordisce Elfrid Payton, con Dragan Bender unico lungo. I Nuggets sgabbiano meglio dagli spogliatoi, con Gary Harris e Jamal Murray subito a segno, sembrano poter dominare la gara, ma devono fare i conti con l'energia di Josh Jackson, rookie in crescita, e con i punti di T.J. Warren, a referto in contropiede e dalla lunetta. Troy Daniels aggiunge una tripla e uno baruffa con Will Barton, che da quel momento comincia a salire di colpi. Denver rimane avanti di circa cinque lunghezze anche a inizio secondo quarto, quando si vede in campo Devin Harris, a bersaglio da tre, con Darrell Arthur e Trey Lyles lunghi in uscita dalla panchina. Per i Suns si sveglia poi Elfrid Payton, che attacca il ferro con decisione, mentre Dragan Bender dimostra di poter essere un giocatore a più dimensioni. Marquese Chriss accende e spegne, ed è Denver a chiudere avanti il primo tempo, sul 60-62. Alla ripresa delle operazioni Phoenix si scuote ulteriormente, costringendo Malone a due time-out consecutivi: Warren vola in campo aperto, Bender segna da tre, Payton imperversa nel pitturato, Jackson è una scarica di energia, e i padroni di casa sorpassano e volano sul +7. Ma Nikola Jokic non ci sta, comincia a dominare sotto canestro, si guadagna tiri liberi e riporta i Nuggets a contatto, insieme a uno scatenato Will Barton, on fire dalla lunga distanza. Il parziale che decide la gara è di inizio quarto periodo: qui Wilson Chandler segna una scarica di canestri, con Gary Harris a supportarlo. E' il momento chiave della sfida, perchè Barton, Lyles e ancora Jokic decidono di chiudere i conti, mentre a Phoenix non basta una gran prestazione di Dragan Bender, con Josh Jackson e T.J. Warren che non mollano fino alla fine.
Phoenix Suns (18-39). Punti: Warren 31, Bender 23, Jackson 20, Payton 19. Rimbalzi: Bender 8. Assist: Payton 9.
Denver Nuggets (30-26). Punti: Chandler 26, Barton 25, Jokic 21, G. Harris 13, Murray 12. Rimbalzi: Jokic 9. Assist: Jokic 8.