La Betaland Capo d'Orlando costruisce per 37 minuti, poi Amedeo Della Valle sale in cattedra nel finale e vince la partita, per sè e soprattutto per la Grissin Bon Reggio Emilia. I biancorossi di coach Max Menetti vanno nel migliore dei modi alla lunga pausa di tre settimane, prevista per la disputa della Final Eight di coppa Italia, mentre dall'altra parte i biancazzurri guidati da Gennaro Di Carlo giungono alla sconfitta consecutiva numero 12 tra campionato e Champions League, vedendo il proprio status in classifica sempre più complicato e con l'ultima posizione che vale la retrocessione diretta in serie A2 che non si stacca. E dire che la formazione di casa aveva giocato una gran bella partita, al cospetto di una squadra reduce dalla splendida qualificazione al prossimo turno di Eurocup ma al tempo stesso accorciata nelle rotazioni dal forfait dato ieri da Markoishvili. Ne è venuto fuori un match in cui sembrava che Capo d'Orlando potesse riuscire a spezzare la crisi di risultati tirando fuori l'orgoglio e uno Stojanovic stratosferico. Ma i padroni di casa non hanno fatto i conti con Della Valle, che ha chiuso a quota 24 e soprattutto con le tre triple finali.
Si parte forte con la tripla di Nevels e l'appoggio di Delas. I lunghi di Capo si mettono subito in ritmo, dall'altra parte risponde Cervi dopo la buona striscia scritta da Della Valle, ma arriva il canestro di Stojanovic che scuote i padroni di casa. Il serbo pareggia a quota 13, poi replica da tre punti al numero 8 reggiano ma Wright stoppa Ikovlev e firma il nuovo +4 ospite. Il finale di primo quarto è tutto di marca Betaland: tripla Faust, 4/4 Ihring ai liberi e 24-23 per andare al primo intervallo. L'ucraino scatta meglio dai blocchi in avvio di secondo quarto, poi la Grissin Bon ha un sussulto e sorpassa ancora con Della Valle ma l'Orlandina sembra essere determinata e solida. Ikovlev prosegue la sua ottima prima metà di gara, Campani diventa un fattore sui due lati del campo e la difesa concede pochissimo, arrendendosi solo a Cervi. L'attacco paladino grava ancora sulle spalle del suo numero 33, poi torna in ritmo Stojanovic che costruisce il +7 insieme all'ala ucraina, che risponde con la tripla al jumper di White. Ancora il numero 9 reggiano segna da sotto, Capo chiude ancora le maglie e va negli spogliatoi sul 43-37.
Nevels mette una gran tripla per aprire il terzo quarto, poi torna a lavorare l'asse Atsur-Wojciechowski. Capo prova a chiudere il pitturato ma regala a Della Valle il contropiede del -2, prima del pareggio a firma Cervi. Una magia di Stojanovic sblocca l'attacco paladino, ma il pivot reggiano è on fire e con sei punti in fila sorpassa. Il serbo scuote ancora la Betaland e pareggia, Campani torna e segna da sotto e Faust trova un gran canestro senza equilibrio, imitato da Ikovlev per il nuovo +4: White da tre, poi Campani sulla sirena si trasforma in Shaq, ed è 59-56 all'ultimo break. Ancora il pivot protagonista in avvio di quarto periodo, dall'altra parte Wright e Nevels riportano sotto Reggio Emilia fino al pareggio. Gli ospiti ritrovano confidenza Cervi, Di Carlo ferma la gara e Stojanovic spara da tre ma la Grissin Bon non molla la presa e Della Valle fa +3 in una gara che continua a non avere un padrone. Il nuovo guizzo della guardia reggiana vale il +4 a 2'30" dalla fine, poi un'altra tripla clamorosa spegne buona parte delle speranze dell'Orlandina. A chiudere la gara ci pensa sempre Della Valle: terza tripla e titoli di coda.