Si fa sempre più intensa e delicata la questione relativa ai trasferimenti in NBA, con la trade deadline che si avvicina sempre di più e che potrebbe portare delle novità anche clamorose e non di poco conto tra le franchigie in ballo. Nel frattempo, però, ce ne sono due che hanno completato - e che a breve daranno anche i crismi dell'ufficialità attraverso i propri canali ufficiali - uno scambio alla pari, sia sul piano dei giocatori che si scambieranno le canotte, sia sul piano delle scelte future. Stiamo parlando dei Chicago Bulls e dei Detroit Pistons, con la franchigia di Motor City che completa un'altra trattativa dopo quella di qualche giorno fa che vide l'arrivo di Blake Griffin alla corte di coach Stan van Gundy. Ad aggiungersi al roster che ha visto l'arrivo dell'ala forte ex Los Angeles Clippers ci sarà Jameer Nelson, il quale completa una lunga serie di spostamenti che lo hanno coinvolto nell'ultimo anno. A fare il percorso inverso, approdando in Illinois in una delle franchigie con il record peggiore in stagione, ci pensa Willie Reed.

Nell'ambito di questa trade, che è destinata ad essere una delle ultime che si completeranno prima della deadline delle ore 21, Chicago Bulls e Detroit Pistons si sono anche scambiate le scelte future. Fanno percorsi inversi, infatti, le scelte al secondo giro nell'NBA Draft del 2022, dunque uno scambio di scelte di poco conto. Tornando a Jameer Nelson, gli ultimi dodici mesi non sono stati affatto noiosi, quantomeno sul piano degli spostamenti e dei cambi di canotta. Il playmaker veterano ha infatti iniziato la stagione tra le fila dei Denver Nuggets, prima di essere tagliato e ingaggiato in un secondo momento dai New Orleans Pelicans. La sua avventura a NO dura però poco, visto che i vertici della franchigia lo inseriscono nella trade con i Bulls per arrivare a mettere le mani su Nikola Mirotic. Appena qualche giorno tra le fila del roster dell'Illinois, ed ecco che arriva la seconda trade nel giro di pochi giorni, che lo porta direttamente a Motor City alla corte di van Gundy, che lo ha guidato in quel di Orlando quando i due erano ai Magic.

Willie Reed, a propria volta, era stato coinvolto in una trade in questo inizio di 2018, e si tratta proprio della trade che ha portato Blake Griffin - oltre allo stesso pivot - dai Los Angeles Clippers ai Detroit Pistons. Tra le altre cose Reed è stato punito con una sospensione di sei giornate per un episodio di violenza domestica, e una di queste partite di squalifica l'ha già scontata, ma l'impressione che arriva dalle fonti più vicine a questo affare è che i Chicago Bulls taglieranno immediatamente il giocatore. Si tratta, dunque, più che altro di una trade che serviva per riunire Jameer Nelson con coach van Gundy, considerando la buona presenza di giocatori sul backcourt dei Bulls a livello numerico, oltre all'intenzione da parte della franchigia dell'Illinois di liberare spazio salariale oltre alla voglia di fare tanking per avere la migliore scelta possibile al prossimo Drafr.