Il nome di Lou Williams era tra quelli più appetiti in questa fase del mercato NBA. Uno dei più richiesti - almeno sei, sette squadre erano interessate alle prestazioni di 'Sweet Lou', in primis i Cleveland Cavaliers al centro di numerosi rumors e trattative - talmente richiesto che alla fine i Los Angeles Clippers hanno deciso di tenerselo, e puntare su di lui per cercare di conquistare un posto ai playoff, alla loro portata.
La shooting guard ha raggiunto un accordo con il front-office dei Clips per estendere il suo contratto per altri tre anni. L'ultimo, secondo quanto riportato da 'The Vertical', è solo parzialmente garantito per 1.5 milioni, lasciando quindi la possibilità alla franchigia angelena di tagliare un veterano che va per i 32 anni, dunque non più in tenera età.
Ciò che ha spinto i Clippers ha rinnovargli il contratto è senza dubbio lo strabiliante rendimento che l'ex Houston Rockets sta avendo in questa regular season. Arrivato in California come moneta di scambio nell'affare Chris Paul, il numero 23 si è subito integrato perfettamente negli schemi di coach Doc Rivers, trovando la sua dimensione uscendo dalla panchina (è il favorito per conquistare il premio di miglior sesto uomo, sarebbe la seconda volta per lui dopo il 2015).
Sta viaggiando ad oltre 23 punti di media, il più delle volte recitando il ruolo di primo violino offensivo di squadra. Resta, e diventerà una colonna portante dei nuovi Clips, specie dopo l'addio di Blake Griffin partito alla volta di Detroit. Il contratto varrà complessivamente 24 milioni di dollari, equalmente spalmati sulle tre annate, con team-option sul terzo anno. Non un'enormità, considerando il fatto che il giocatore è stato addirittura in lizza per un posto all'All Star Game.
Questa operazione sta a testimoniare la volontà dei Clippers di operare un processo di rebuilding graduale, e non ripartire da zero.