Trascinati da 27 punti e 12 rimbalzi di Joel Embiid, i Philadelphia 76ers di Brett Brown si impongono sui Washington Wizards di Scott Brooks, sul parquet amico del Wells Fargo Center. Successo casalingo anche per i Los Angeles Lakers di Luke Walton, al rientro allo Staples Center, contro dei Phoenix Suns decimati, privi anche di Devin Booker.
Philadelphia 76ers - Washington Wizards 115-102
Confermato Tomas Satoransky da point guard, nel back to back dei Wizards, reduci dalla vittoria di Indianapolis. L'avvio degli uomini di Scott Brooks è però da horror: solo sette punti segnati in metà primo quarto, a fronte di venticinque concessi agli avversari, a segno subito con Ben Simmons, poi con Joel Embiid e J.J. Redick. Disastrosi in transizione i Wizards, che non trovano risposte per The Process, e che in attacco si affidano ben presto alla second unit, in particolare a Mike Scott e a Kelly Oubre, che insieme a Otto Porter provano a limitare i danni alla prima pausa (37-20). Ma Philadelphia scappa via, rimane in vantaggio di circa venti lunghezze, con Embiid dominante e un J.J. Redick che comincia ad andare a bersaglio dalla lunga distanza. Anche Amir Johnson, T.J. McConnell e Justin Anderson contribuiscono dalla panchina dei padroni di casa, avanti in scioltezza per tutto il primo tempo, fino agli ultimi minuti precedenti l'intervallo lungo, in cui Otto Porter, Bradley Beal e Markieff Morris accorciano per Washington, sotto 65-55 al rientro negli spogliatoi. Il terzo quarto si apre con Philadelphia ancora in controllo, bene in transizione con Simmons, e con un Dario Saric in gran spolvero, mentre dall'altra parte spetta a Bradley Beal tenere a contatto i Wizards. Momento di massimo sforzo per gli ospiti, che cancellano la doppia cifra di svantaggio, trovano punti ancora da Porter e Oubre e credono in una clamorosa rimonta. Ma prima J.J. Redick, poi Robert Covington, si rivelano fondamentali nello snodo cruciale della sfida, tra la fine del terzo e l'inizio del quarto quarto. Ai Wizards non basta infatti un gran Beal, con Mahinmi in campo per Gortat, per completare l'opera, mentre i Sixers si godono il gran finale, con Joel Embiid e Ben Simmons a dare spettacolo.
Philadelphia 76ers (26-25). Punti: Embiid 27, Saric 20, Redick 18, Simmons 15, Covington 12. Rimbalzi: Embiid 12. Assist: Simmons 8.
Washington Wizards (31-23). Punti: Beal 30, Porter 17, Mahinmi 13, Morris 11, Oubre 10. Rimbalzi: Porter 8. Assist: Beal 5.
Los Angeles Lakers - Phoenix Suns 112-93
Non c'è Devin Booker nel quintetto di Jay Triano allo Staples Center contro i Lakers: al suo posto spazio a Tyler Ulis, mentre Walton conferma Josh Hart tra gli esterni. Subito Julius Randle sugli scudi per i gialloviola: il lungo di Walton domina l'inizio di partita, attaccando il ferro e segnando anche in post, ma Phoenix è sempre lì, grazie alla voglia di T.J. Warren, all'atletismo di Josh Jackson e ai punti in uscita dalla panchina di Josh Gray. Un paio di triple di Brook Lopez scaldano lo Staples, mentre Josh Hart conferma tutti i suoi miglioramenti di questo periodo, all'interno di un primo tempo estremamente equilibrato. Tyson Chandler viene cercato al ferro dai compagni di squadra, rispondendo con schiacciate in serie, Troy Daniels va a bersaglio da tre, Warren continua a segnare, e i Lakers devono rincorrere nel secondo quarto. Kyle Kuzma e Jordan Clarkson danno il loro solito contributo in uscita dalla panchina, Lopez straccia ancora la retina da tre, e il finale del primo tempo è di Brandon Ingram, chirurgico per la parità a quota 57 all'intervallo lungo. Il copione non cambia alla ripresa delle operazioni: i Suns rimangono in partita grazie a Warren e a un ottimo Josh Jackson, nonostante Dragan Bender non sia in una buona serata al tiro. La svolta per i Lakers si verifica nella seconda metà del terzo quarto, quando Brandon Ingram dà il là a un parziale in favore dei gialloviola. Una sua gran schiacciata cambia l'inerzia della sfida, con Hart e Randle sempre sul pezzo. Marquese Chriss prova a tenere a distanza Phoenix con almeno un paio di lampi, ma gli ospiti non possono nulla nel quarto quarto, contro un Kyle Kuzma assolutamente on fire (tripla e super schiacciata per indirizzare la sfida), che allunga per i padroni di casa, che non hanno problemi a gestire il finale per un'altra vittoria di questo buon momento a tinte gialloviola.
L.A. Lakers (22-31). Punti: Ingram 26, Randle 21, Kuzma 16, Hart 15, Lopez 12. Rimbalzi: Hart 11, Nance 10. Assist: Randle, Ingram e Clarkson 5.
Phoenix Suns (18-37). Punti: Warren 24, Jackson 16, Chriss 10. Rimbalzi: Chandler 13, Jackson 10. Assist: Ulis 7.