Arrivano le ultime operazioni nel mercato NBA mentre ci si avvia alla trade deadline, fissata all’8 febbraio, ovvero la data dopo la quale sarà impossibile fare scambi tra le franchigie. È notizia della nottata, infatti, l’ufficialità dell’accordo tra Milwaukee Bucks e Brooklyn Nets: il front-office della Grande Mela manda in Winsconsin Tyler Zeller, ed in cambio ottiene Rashad Vaughn ed una seconda scelta al draft 2018. Come spesso accade in NBA, la protezione della scelta è piuttosto complessa: essa diventerà dei Nets qualora dovesse ricadere tra la numero 31 e la numero 47: altrimenti, i Bucks dovranno girarla a Phoenix come parte dell’accordo per Eric Bledsoe. Qualora questo dovesse succedere, quella in mano a Brooklyn diventerà automaticamente una scelta non protetta al secondo giro del Draft 2020.

Dunque i Bucks, freschi di avvicendamento in panchina (allontanato Jason Kidd, l’attuale head coach è Joe Prunty), si garantiscono un ricambio di livello per lo spot di centro occupato da Henson, portando a casa un giocatore maturo e già finito, con cinque anni di esperienza (tra Cleveland e Boston) alle spalle. Nonostante i 7 punti ed i 4.6 rimbalzi di media in stagione, la qualità è abbastanza quella che è, ma era necessario dare una svolta alla situazione di Rashad Vaughn che, arrivato a Milwaukee con la diciassettesima scelta assoluta al Draft 2015, portandosi dietro l’appellativo di “Mr. Showtime”, non ha mai trovato il suo posto nel mondo dei parquet NBA: utilizzo praticamente dimezzato nel corso delle stagioni, dai 14 ai 7 minuti di media attuali, con medie sicuramente non entusiasmanti, anche se valutate in proiezione su ipotetici 36 minuti di gioco: 9.2 punti, 1.6 assist e 3.4 rimbalzi. Insomma, i Nets proveranno a dare nuova vita ad un ragazzo che sembra aver subito terribilmente il passaggio dal college basketball (un anno con ottime medie ad UNLV) al professionismo, inserendolo in un contesto di rebuilding a lungo termine che lo dovrebbe togliere dalle luci dei riflettori che avrebbe potuto avere ai Bucks, permettendogli di lavorare con calma oltre ovviamente a potergli dare più spazio di quello che aveva nelle rotazioni dei Bucks.