Gli Oklahoma City Thunder perdono la terza gara consecutiva contro i New Orleans Pelicans trascinati da un Anthony Davis da 43 punti e 10 rimbalzi. Benissimo anche Moore che ne mette 26 con 10/14 dal campo, mentre per gli avversari si fa sentire l'assenza di Roberson, che ha tolto ad OKC quell'equilibrio che avevano tanto faticosamente trovato. Westbrook realizza un'altra tripla doppia con 16 punti, 10 rimbalzi e 14 assist, ma anche 9 palle perse e il 33% dal campo; positivo come sempre Steven Adams, il quale mette a referto 23 punti con 12 rimbalzi.
NOLA si conferma in ottima forma anche con i comprimari ma il vantaggio iniziale dura soltanto qualche minuto. Westbrook infatti prende per mano i suoi con canestri ed assist e OKC viaggia il doppio, arrivando al +10 di fine primo quarto. Fra le riserve spiccano Abrines e Grant ma dall’altra parte c’è un Moore fantastico che sfiora la perfezione al tiro e permette ai suoi di riavvicinarsi. Bene anche Steven Adams che trova spazio dentro il pitturato, però col ritorno in campo di Anthony Davis i Pelicans recuperano quasi tutto lo svantaggio e chiudono il primo tempo sul 54-58.
Nel terzo quarto OKC dimostra quei problemi che la contraddistinguevano fino a poco tempo, senza essere incisiva in attacco e fin troppo permissiva difensivamente. Davis e compagni riescono a prendere fiducia e vanno anche in vantaggio, con i Thunder in evidente difficoltà quando Westbrook non riesce ad essere super. New Orleans difende in modo ordinato e non si fa spaventare, chiudendo sul +7 il terzo quarto. Nell’ultima frazione di gioco Davis consolida il risultato e le proprie statistiche segnando 16 punti, con i padroni di casa che non scendono mai sotto i sei punti di distacco. Gli ospiti rispondono sempre alle triple di George e Westbrook con la stessa moneta, prima con Rondo e poi con Davis, che inchiodano la partita a favore di New Orleans con qualche minuto d’anticipo.