Grazie a una prestazione offensiva scintillante, in particolar modo dall'arco dei tre punti (19/40), i Toronto Raptors di Dwane Casey demoliscono all'Air Canada Centre i Portland Trail Blazers di Terry Stotts, a cui non basta un Damian Lillard da 32 punti e 10 rimbalzi. Vittoria col brivido per i Philadelphia 76ers di Brett Brown, che al Wells Fargo Center rischiano l'harakiri contro i Miami Heat di Erik Spoelstra, salvo resistere alla rimonta ospite nel quarto quarto.
Toronto Raptors - Portland Trail Blazers 130-105
Quintetti confermati all'Air Canada Centre di Toronto, dove i padroni di casa vogliono riscattare la sconfitta della sera precedente a Washington. Subito grande energia per i Raptors, a segno con i gemelli Kyle Lowry e DeMar DeRozan, mentre dall'altra parte solo Damian Lillard si cala nella partita. Il contributo del nativo di Oakland non può bastare a Rip City, male in difesa, che subisce l'impatto di Jonas Valanciunas, a segno anche da tre punti contro un Nurkic spaesato. Lowry e DeRozan non si fermano, proseguono poi Norman Powell, Delon Wright e Fred VanVleet in uscita dalla panchina, e alla prima pausa lo score è di 37-18. Stotts non riesce a ribaltare la sfida, nonostante segnali di risveglio di C.J. McCollum, Evan Turner e Pat Connaughton: la second unit dei Raptors soverchia Portland, e il ritorno in campo di Valanciunas, DeRozan e Lowry coincide con un'altra gragnuola di triple, che vale il +25 per i canadesi. Impressiona DeMar DeRozan, a suo agio nel prendersi tiri dall'arco, mentre Kyle Lowry gioca la solita partita di energia. Dall'altra parte Lillard predica nel deserto, prova a innescare Jusuf Nurkic, poi due guizzi di Turner e McCollum valgono il 74-52 all'intervallo lungo. La musica non cambia alla ripresa delle operazioni, con i Blazers sempre sotto di venticinque lunghezze: Valanciunas è in serata positiva, Lowry e DeRozan si divertono, Ibaka aggiunge fisicità e Toronto mette in ghiaccio la partita con largo anticipo. Le magie di Damian Lillard servono solo a ricordare a tutti che il numero zero dei Blazers è un All-Star vero, ma già alla fine del terzo quarto coach Stotts comincia a ruotare i suoi uomini per un periodo successivo di puro garbage time. Spazio anche a Meyers Leonard, Noah Vonleh e Jake Layman per gli ospiti, mentre Toronto lancia uno scatenato Fred VanVleet, coadiuvato da Norman Powell, Jakob Poeltl e Pascal Siakam, per un finale che è tutto dei padroni di casa, dominanti davanti al proprio pubblico.
Toronto Raptors (35-16). Punti: DeRozan 35, Valanciunas 18, VanVleet 16, Lowry 15, Siakam 13, Powell 11. Rimbalzi: Valanciunas 8. Assist: Lowry 5.
Portland Trail Blazers (29-23). Punti: Lillard 32, McCollum 21, Nurkic 20. Rimbalzi: Aminu 9. Assist: Lillard 10.
Philadelphia 76ers - Miami Heat 102-97
Al Wells Fargo Center di Philadelphia arriva una Miami reduce dalla sconfitta in volata a Cleveland e desiderosa di riscatto. Primo quarto tutto della coppia formata da Ben Simmons e Dario Saric: l'australiano attacca il ferro, il croato è pericoloso da tutte le posizioni, ma gli ospiti rimangono in scia grazie alle accelerazioni del fresco All-Star Goran Dragic e al contributo della second unit: Kelly Olynyk e Wayne Ellington rispondono a Joel Embiid per il 24-23 della prima pausa. Il primo vero allungo della partita è comunque dei Sixers, che nel secondo quarto trovano punti da McConnell e Johnson, poi volano con un fantastico Ben Simmons, mentre J.J. Redick prova a scaldare i motori. Miami rimane a galla grazie a un paio di giocate di Justise Winslow, poi ancora con Dragic e con un James Johnson altalenante. Male Hassan Whiteside, pressochè nullo nel primo tempo, concluso con un canestro rocambolesco di Trevor Booker per il 51-41. Il terzo quarto segna l'andamento della gara: eccezion fatta per Josh Richardson, che si batte sempre e comunque, Philadelphia domina, confezionando un maxi-parziale che la manda avanti anche di oltre venticinque lunghezze. Merito di Ben Simmons, dominante anche come passatore, e di Joel Embiid, finalmente inarrestabile come in buona parte di questa regular season. Robert Covington e soprattutto Justin Anderson aggiungono punti, Saric torna a farsi sentire, e i padroni di casa sono in controllo totale all'ultima pausa, sull'86-60. Qui Phila smette di giocare in attacco, favorendo il rientro delle seconde linee degli Heat, trascinate da Kelly Olynyk, Wayne Ellington e dalla voglia di Bam Adebayo, ben più efficace di Whiteside. La squadra di Spoelstra rimonta, spaventa il Wells Fargo Center con due triple di Tyler Johnson, poi subisce due canestri importanti da Simmons ed Embiid, ma è ancora a meno quattro e palla in mano a pochi secondi dal gong. Winslow butta però via una rimessa, e i Sixers si salvano dopo aver visto i fantastmi della rimonta.
Philadelphia 76ers (25-24). Punti: Simmons 20, Embiid e Saric 17, Covington e Redick 13, Anderson 11. Rimbalzi: Embiid 11, Saric 10. Assist: Simmons e McConnell 5.
Miami Heat (29-23). Punti: Olynyk 19, Ellington 16, Adebayo 15, Richardson 12, Dragic 10. Rimbalzi: Adebayo 13, Winslow 12. Assist: Adebayo 6.