Houston Rockets vs Orlando Magic 114-107

Vittoria casalinga per gli Houston Rockets, guidati dalla leggendaria prestazione di James Harden, che con 60 punti, 10 rimbalzi e 11 assist confeziona quella che con ogni probabilità è la sua miglior performance individuale in carriera e che lo proietta ancor di più in testa alla lista dei contendenti per il premio di mvp della regular season. È Orlando tuttavia ad iniziare forte con un immediato parziale di 2-6 che sorprende i padroni di casa, ma con Harden che comincia fin da subito a dare spettacolo sia in proprio che non l’assist spettacolare per Capela. I magic continuano il loro ottimo primo quarto mantenendosi in vantaggio, con Hezonja e Byombo che mantengono in vantaggio la loro squadra. Buona reazione Rockets propiziata da Capela a rimbalzo e in difesa e concretizzata dal solito Harden, che suggerisce fin da queste prime battute che per lui sarà una serata speciale. Harden segna a ripetizione, con una serie di penetrazioni non contenute dalla difesa Magic e Houston si guadagna il vantaggio, fino alla contro reazione Magic che grazie a Fournier e Speights rimontano e si guadagnano il vantaggio, in chiusura di primo quarto. Seconda frazione che continua ad essere molto equilibrate tra due squadre: Orlando continua a condurre grazie ad un buon contributo di tutta la squadra, mentre i Rockets continuano ad affidarsi a Harden con partecipazione dei vari Tucker,Anderson e Green per un secondo quarto che vede le due squadre ancora a contatto fino allla sua conclusione.

Capela e Harden guadagnano il vantaggio al’inizio del terzo quarto, ma Orlando risponde con Simmons e Byombo e a metà del quarto tenta addirittura il sorpasso con Hezonja caldissimo da dietro l’arco e un Jonathon Simmons incontenibile. Harden continua ad essere in stato di grazia e riporta in vantaggio i Rockets, ma Orlando si affida a Speights e Mack per rimanere in partita. Nell’ultimo quarto la partita sale di colpi, i due attacchi, nei primi minuti, sono praticamente infallibili e Harden continua la sua partita perfetta sia dal punto di vista realizzativo che a livello di playmaking, trovando con continuità i compagni che si mostrano sempre pronti. Orlando resiste fino agli ultimi minuti dove James Harden da le ultime pennellate al suo capolavoro, fornando assist a Capela e segnando una tripla siderale con fallo subito che lo proietta nella storia della lega per una prestazione individuale che verrà ricordata a lungo.

Rockets: Harden 60, Capela 12, Green 11, Anderson 10, Tucker 9, Mbah a Moute 8

Magic: Hezonja 17, Speights 17, Simmons 15, Mack 15, Augustin 13, Fournier 12, Byombo 8

 

San Antonio Spurs vs Denver Nuggets 106-104

Ottima vittoria per i San Antonio Spurs, la quarta nelle ultime cinque partite, arrivata contro degli ottimi Denver Nuggets, che gli permette di consolidarsi, sempre più, come terza forza ad ovest. Primo quarto assolutamente equilibrato tra due squadre che rispondono colpo su colpo alle iniziative avversarie, con gli attacchi decisamente più efficaci delle difese in questa prima frazione. Murray e Jokic guidano nei primi minuti i Nuggets, contro degli Spurs che rispondono con Aldridge e Gasol. Il primo quarto continua sui binari dell’equilibrio, con la partita che fatica a trovare un padrone e si conclude sul 30 pari. Altro piglio per gli Spurs al’inizio della seconda frazione di gioco, dove la squadra inizia a far girare maggiormente il pallone e con Gasol ancora un fattore in post basso. Denver risponde con il contro parziale guidato da Barton, ma alla bomba di Parker segue il parziale guidato da Aldridge e Anderson, che riportano in vantaggio i nero argento. Aldridge continua ad essere immarcabile nel pitturato, con Denver che prova a resistere grazie a Murray, per un primo tempo che vede gli Spurs guidare con un vantaggio di soli cinque punti.

fonte: NBA.com
fonte: NBA.com

Inizio aggressivo degli Spurs nel terzo quarto che in pochi minuti arrivano già a flirtare con la doppia cifra fi vantaggio. Questo prima della reazione di Denver che con Harris e Murray portano il parziale che non si convertisce in vantaggio solo grazie alle due triple di Bertans e Ginobili. Vantaggio Denver che tuttavia è nell’aria e che arriva tra il termine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo, con San Antonio costretta all’ltimo sforzo per rimetere in piedi una partita che sembrava in controllo. Ottimo impatto di Gasol anche nel quarto quarto, ma i Nuggets si mantengono in vantaggio grazie a Lyles e Mudiay. Strappo portanto avanti da Anderson che con 4 punti e un assist per Green riporta i texani in vantaggio. 4 punti di Jokic rispondono alla bomba di Ginobili per una fase finale ancora completamente aperta. Finale al cardiopalma in cui Mills e Ginobili guadagnano il vantaggio, ma nell’ultimo possesso gli Spurs non riescono a chiudere la partita con Green che sbaglia dall’angolo la tripla non contestata. Contropiede dei Nuggets che in una transizione, un po’ confusa, ma efficace, trovano Barton libero per il tiro da tre punti della vittoria che tuttavia balla sul ferro per poi uscire.

Spurs: Aldridge 30, Anderson e Gasol 18, Ginobili 14, Bertans 7, Green e Mills 6

Nuggets: Murray 18, Harris 17, Mudiay 14, Jokic e Barton 13, Arthur 10, Craig 8