DETROIT PISTONS - CLEVELAND CAVALIERS 125-114
Cleveland non ne vuole proprio sapere di difendere, ed a Detroit incappa in una delle classiche, disastrose, serate che stanno contraddistinguendo questa regular season dei vice-campioni NBA. I Cavs scendono sul parquet con un atteggiamento irriverente, e permettono ai Pistons di coach Stan Van Gundy di risorgere, dopo essere sprofondati in una spirale fatta di 8 sconfitte consecutive. La serata dei Cavs inizia male (Kevin Love s'infortunia ad una mano ed alza bandiera bianca, salterà l'All Star Game) e Detroit sembra essere ritornata quella di inizio anno, festeggiando nel migliore dei modi la trade che da il benvenuto a Blake Griffin. Tutto sulle spalle di Andre Drummond, che nonostante qualche linea di febbre chiude con 21 punti, 22 rimbalzi, dominando in lungo ed in largo il pitturato. Tutto lo starting five dei Pistons chiude in doppia cifra, con Stanley Johnson che fissa a quota 26 punti il suo nuovo massimo in carriera (con 10 rimbalzi e quattro assist). Ad un primo tempo equilibrato, fa seguito un terzo quarto nel quale i Cavs iniziano a denotare segni di cedimento, aldilà di un LeBron James da 21 punti totali e 7 assist. Cleveland prova a rispondere ai rivali all'inizio dell'ultimo quarto, ma la risalita fino al -2 è solo un fuoco di paglia, perchè Detroit è brava a chiudere le porte in faccia della Little Caesars Arena disegnando un finale quasi impeccabile.
Detroit Pistons: Johnson 26, Bullock 22, Drummond 21, Tolliver 20. Rimbalzi: Drummond 22, Johnson 10. Assist: Smith, Drummond 7.
Cleveland Cavaliers: James 21, Frye 20, Thomas 19, Wade 18. Rimbalzi: Thompson 10. Assist: James 7.
NEW ORLEANS PELICANS - SACRAMENTO KINGS 103-114
Il grave infortunio patito da DeMarcus Cousins sta influendo ancora tanto sulle prestazioni dei Pelicans che incappano in una brutta sconfitta contro gli altalenanti Sacramento Kings. Boogie manca tantissimo a NOLA e si vede. Davis prova a far dimenticare la sua assenza, realizzando 23 punti e catturando 13 rimbalzi (impiegato come pivot), stesso dicasi per Holiday ed i souoi 21, ma trovano in Randolph un 'uomo in missione' e la sua corposa doppia doppia da 26 punti e 12 rimbalzi guida i suoi al successo in Louisiana. New Orleans crolla mentalmente e fisicamente nella seconda parte dell'ultimo quarto, dilapidando un vantaggio di cinque punti a 3' dalla fine subendo un break che li fa sprofondare fino al -10, gap incolmabile anche per dei Pelicans in piena lotta playoff. Koufos da una grossa mano a Randolph, scrivendo 17 sia nella casella dei punti realizzati che in quella dei rimbalzi.
New Orleans Pelicans: Davis 23 (4/13, 2/3 da 3, 9/10 tl), Holiday 21; rimbalzi: Davis 13; assist: Nelson 8
Sacramento Kings: Randolph 26 (8/17, 3/6 da 3, 1/2 tl), Koufos 17; rimbalzi: Koufos 17; assist: Temple 6.