Una prestazione imbarazzante dei Golden State Warriors di Steve Kerr costa ai campioni NBA una brutta sconfitta a Salt Lake City, trenta punti di divario contro gli Utah Jazz di Quin Snyder. Malissimo i Dubs, svagati e molli soprattutto in difesa. Non basta ai Los Angeles Clippers il rientro in campo di Danilo Gallinari dopo un mese e mezzo di assenza: la prima senza Blake Griffin allo Staples coincide con una sconfitta contro i Portland Trail Blazers di Terry Stotts e Damian Lillard.
Utah Jazz - Golden State Warriors 129-99
Quintetti confermati a Salt Lake City, dove i Jazz rientrano dopo un lungo giro di trasferte. Subito i Warriors dimostrano di non avere alcuna voglia di difendere, facendosi spazzare via da Ricky Rubio e Rudy Gobert. Lo spagnolo è in serata, segna anche da tre e pesca il francese al ferro. Dall'altra parte Curry apre spazi per Draymond Green e Kevin Durant, ma la difesa di Golden State è imbarazzante: ne approfitta Joe Ingles, on fire da tre, imitato poi dai panchinari Jerebko, O'Neale, Burks e Joe Johnson. Steph Curry prova a scuotersi attaccando il ferro, ma la sua è una partita da incubo, come quella di tutta Golden State, che si scioglie progressivamente. Il solo Klay Thompson rimane sul pezzo come leader della second unit, ma per Utah è troppo facile segnare: banchettano in attacco ancora Ingles e Rubio, con Derrick Favors e Rudy Gobert dominanti sotto i tabelloni. Non basta la mossa JaVale McGee, pure attivissimo, a Steve Kerr, per svegliare i suoi, sotto 69-56 all'intervallo lungo. Ma il peggio per Golden State deve ancora arrivare, perchè nel terzo quarto si scatena Donovan Mitchell, il rookie delle meraviglie di Snyder, che attacca Klay Thompson e dà spettacolo per il pubblico di casa. Gobert e Favors non si fermano, Rubio conferma la sua serata di grazia, e Utah vola sul più venti, contro una squadra mai realmente in campo. Un paio di guizzi di un Kevin Durant assente non possono bastare a Kerr, che chiama più volte time-out, prima di arrendersi all'evidenza del punteggio e a schierare seconde e terze linee in un quarto quarto segnato. I Jazz continuano invece a divertirsi, approfittano di un avversario che non oppone resistenza per mettere a posto i numeri del loro attacco, non esattamente scintillante, e portano a casa un successo di prestigio.
Utah Jazz (22-28). Punti: Rubio 23, Ingles e Mitchell 20, Favors 18. Rimbalzi: Favors 10. Assist: Rubio 11.
Golden State Warriors (40-11). Punti: Thompson 27, Durant 17, Curry e McGee 14. Rimbalzi: Pachulia 7. Assist: Curry 5.
Los Angeles Clippers - Portland Trail Blazers 96-104
Riecco Danilo Gallinari per i Clippers che, alla prima senza Griffin, presentano l'italiano e Wesley Johnson nel frontcourt con DeAndre Jordan, contro i Blazers di coach Stotts. Primo quarto equilibrato: i padroni di casa trovano DeAndre Jordan al ferro sotto la regia di Teodosic, poi sono proprio Gallinari a Johnson a dare segnali di vita per Rivers, ma dall'altra parte Damian Lillard è scatenato, pronto a segnare una gragnuola di tiri da tre punti e ad attaccare il canestro. Il numero zero di Rip City trascina anche Nurkic e Aminu, mentre spetta poi a C.J. McCollum e Shabazz Napier guidare il secondo quintetto dei Blazers, che allunga fino a una decina di lunghezze di vantaggio. Ma i Clips non ci stanno, rispondono con Teodosic e Jordan, ma soprattutto con Lou Williams, on fire per tutta la durata del secondo periodo. Lillard chiude il primo tempo ancora su una nota alta, e Portland è avanti 51-56 all'intervallo lungo. La sfida cambia completamente alla ripresa delle operazioni, quando i Blazers decidono di scappar via: nel terzo quarto Jusuf Nurkic diventa un fattore sotto canestro, Lillard e McCollum continuano a far impazzire la difesa di Rivers, Aminu contribuisce da par suo e gli ospiti volano sul +20. Dall'altra parte non bastano gli assist a tutto campo di Teodosic per il giovane Wallace, nè le giocate di energia di un tarantolato Montrezl Harrell. Portland gestisce il vantaggio, ha solo un momento di sbandamento nel quarto quarto, superato ancora con Nurkic, Aminu ed Ed Davis, ottenendo un'altra vittoria importante in chiave playoffs. Danilo Gallinari chiude la sua prestazione 15 punti, 6/12 dal campo, 5 rimbalzi e un assist in venticinque minuti di gioco.
L.A. Clippers (25-25). Punti: Williams 20, Gallinari, Wallace e Harrell 15. Rimbalzi: Jordan 19. Assist: Williams 5.
Portland Trail Blazers (28-22). Punti: Lillard 28, McCollum 16, Nurkic e Davis 14, Aminu 11, Napier 10. Rimbalzi: Nurkic 20, Aminu 10. Assist: Lillard 7.