La stella dei New York Knicks, Kristaps Porzingis, ha confidato che gli piacerebbe vedere la dirigenza aggiungere talenti in squadra entro l'8 febbraio, giorno della Trade Deadline, per dare quindi maggiore slancio ad un gruppo ancora in lotta per un posto ai playoffs.
"Vivere un esperienza in post season, per me, a questo punto della carriera, sarebbe fantastico. Prima accade e meglio è" ha sottolineato il lettone ai cronisti che lo hanno avvicinato per chiedergli la sua opinione sull'approccio dei Knicks alla Trade Deadline. Porzingis ha poi proseguito: "Molti dei miei attuali compagni a New York non hanno esperienze di questo genere, sarebbe una grandissima cosa accedere agli spareggi già da quest'anno".
I Knicks hanno un record di 22 vittorie e 28 sconfitte, occupano al momento la decima posizione ad Est, distanti quattro partite dai Philadelphia 76ers ottavi. NY ha perso 14 delle ultime 19 partite dopo un solido inizio - rendimento lontano dal Madison Square Garden insufficiente - ed al momento non è ancora emersa quale sia la linea che il front-office dei newyorchesi voglia seguire. Willy Hernangomez, Kyle O'Quinn, Enes Kanter, Lance Thomas e Courtney Lee sono i più richiesti, ma non è chiaro se il presidente della squadra Steve Mills e il direttore generale Scott Perry preferiscano commerciare veterani e puntare su giocatori più giovani oppure proseguire per l'attuale strada e cercare di agguantare un posto ai playoffs con l'attuale nucleo.
Porzingis dice di non aver parlato con il management circa le future scelte di mercato dei Knicks: "Penso che sanno che noi vogliamo i playoffs. Non c'è motivo di giocare per perdere. Entrare in campo e non dare il meglio per cercare la vittoria non fa parte del mio modo di essere giocatore NBA" ha affermato l'Unicorno lettone con un sorriso stampato sulla bocca. "Sono concentrato solo per quello [la post season] e null'altro. Non penso che sia salutare per qualsiasi giocatore avere altri pensieri nella mente. Qualunque cosa accada, bisogna dare tutto in campo, il 110% e non avere rimpianti. Sarà la dirigenza a fare le scelte mirate per accrescere la solidità del gruppo".