La settima vittoria consecutiva per Oklahoma City non fa esultare i tifosi perché assieme ad essa arriva anche una brutta notizia: Andre Roberson, infortunatosi proprio in questo match, salterà il resto della stagione per la rottura del tendine d'Achille. Ad ogni modo, i Thunder dominano il match contro Detroit grazie ai Big Three che combinano per 78 punti; da segnalare la tripla doppia di Westbrook (31-11-13). Detroit prova a rimontare ma non bastano i 21 punti di Harris né i 14+8 rimbalzi di Marjanovic. Bella partita in quel di Indianapolis, dove i Pacers la spuntano nel finale dopo aver recuperato oltre 20 punti dai Magic. Partita fantastica di Stephenson che segna 21 punti, mentre Oladipo e Young combinano per 44. Dall'altra parte Gordon è il top scorer con 22+11 rimbalzi, seguito dai 21 del compagno Fournier.

Detroit Pistons - Oklahoma City Thunder 108-121

L'equilibrio fra le due squadre regge soltanto qualche minuto, nonostante Paul George segni 10 punti con molta facilità. Detroit inizia a vacillare soltanto sotto i colpi di Westbrook e perde contatto nel finale di primo quarto, con gli ospiti avanti di 12. Con le seconde linee però Van Gandhi dà una lezione a Donovan: fantastico Marjanovic che sotto canestro è praticamente immarcabile. Dopo di lui ci pensa Luke Kennard da tre punti e i Pistons tornano inaspettatamente vicini. Carmelo Anthony non è d'accordo e si mette a lavorare in proprio; Detroit non crolla grazie alle due triple di Bullock nel finale, che valgono il 57-69. La partita sembra chiusa dopo pochi minuti del secondo tempo con un Westbrook pazzesco che porta avanti il parziale di 15-4. Un evento particolare rischia di cambiare il match: Roberson scivola nel tentativo di prendere un alley-oop e atterra malamente al suolo, procurandosi un infortunio alla caviglia che lo costringe ad essere scortato fuori (in lacrime) su una barella. Detroit prova a svegliarsi con Smith e Harris ma Anthony è glaciale e li rispedisce a -17. Ancora una volta è la panchina a svegliare i padroni di casa, che si avvicinano a -9 con due triple. Marjanovic è il protagonista assoluto della tentata rimonta ma OKC è fortunata perché nonostante i pochi canestri, gli avversari sbagliano di più e non riescono a recuperare appieno. Negli ultimi due minuti ci pensa Westbrook a chiuderla definitivamente con una tripla allo scadere dei 24 secondi.

Indiana Pacers - Orlando Magic 114-112

Si nota da subito che i Pacers soffrono l'aver giocato ieri notte a Cleveland e Orlando prova ad approfittarsene con Biyombo sotto canestro. Sabonis firma 7 punti ma è il match di Oladipo ad essere preoccupante a causa degli errori e delle palle perse. Il primo quarto si conclude sul 32-22 dopo un gioco da quattro punti sulla sirena di Aaron Gordon. Nel secondo riparte ancora bene Orlando con Hezonja che si dimostra molto cresciuto; inutili i canestri di Stephenson visto che gli avversari aumentano il distacco. Ottimo anche l'ingresso di Augustin prima e di Fournier poi, entrambi ispiratissimi al tiro. Una tripla di Collison al termine del primo tempo non basta a compensare la pessima difesa di Indiana, che è costretta ad inseguire (53-70). Al rientro in campo però cambia tutto: i Pacers recuperano subito qualche punto con Thaddeus Young. Poco dopo anche Oladipo si sveglia e inizia a macinare canestri, che non portano oltre il +8 grazie ad un ottimo Fournier. I padroni di casa sono protagonisti di una rimonta magnifica nell'ultima frazione di gioco, in cui, sospinto dal pubblico, Stephenson fa impazzire la difesa dei Magic e riporta i suoi a -1 a 4 minuti dalla fine. Oladipo e Sabonis si trovano a meraviglia e, dopo aver presto il vantaggio, Indiana vuole subito chiuderla. Con 20 secondi rimasti, Sabonis non è freddo dalla lunetta e dà ad Orlando la possibilità di pareggiare. Il +2 però resiste perché prima Gordon e poi Simmons sbagliano il tiro decisivo e consegnano la vittoria agli avversari.