New Orleans Pelicans vs Houston Rockets 115-113

Vittoria meritatissima dei Pelicans che si impongono contro gli Houston Rockets, nonostante il forte rischio di rimonta nel finale, che avrebbe vanificato un ottima prova dei giocatori di coach Gentry. Vittoria amara per la squadra della Louisiana, che perde, molto probabilmente per il resto della stagione corrente, DeMarcus Cousins, portato fuori a braccia dai compagni e diagnosticato con una probabile rottura del tendine d’achille. L’inizio di partita dei padroni di casa è ottimo, ma Houston tiene botta mantenendosi a contatto grazie ai soliti pick&roll tra il Barba e Capela. Davis comincia a portare il proprio impatto offensivo e difensivo sulla partita fin dal primo quarto e il resto della squadra offre il proprio contributo per un iniziale parziale che porta i Pelicans in vantaggio di 5 punti. Immediata la reazione Rockets che con Paul alla regia trovano un minimo vantaggio al termine del primo quarto. I padroni di casa iniziano a mille il secondo quarto trovando subito il sorpasso con Cousins e Miller. Houston fatica a tenere il ritmo e New Orleans ne approfitta portando un parziale che li vede dopo pochi minuti già in doppia cifra di vantaggio. Harden prova a limitare i danni, ma Moore e Davis chiudono uno straordinario secondo quarto che vale il + 13.

fonte: NBA.com
fonte: NBA.com

Inizio di secondo tempo nel segno di Anthony Davis che continua ad essere un problema irrisolto per la difesa di Houston, con Holiday che si aggiunge al compagno di squadra infilando la tripla del +20 Pelicans. Davis è anche un muro difensivo difficile da valicare per gli esterni dei Rockets che faticano a trovare conclusioni ad alta percentuale nel pitturato. Houston, comunque, guidata da Harden e Paul reagisce e riesce a limitare i danni concludendo il quarto sotto di 10 punti. Inizio di ultima frazione che vede le due squadre rispondere colpo su colpo alle iniziative avversarie: da un lato Godron, Paul e Ariza, dall’altro Miller, Liggins e Cousins si scambiano prodezze per una fase della partita giocata a livelli altissimi. Paul continua la sua partita da dominatore e Houston riesce a riportarsi sotto con il punteggio fino a trovare il pareggio a due minuti dal termine. New Orleans però trova 6 punti consecutivi prima da Miller e successivamente da Cousins, che si riveleranno definitivi per le sorti della partita: 115-113 in favore della squadra di casa.

Pelicans: Davis 27, Holiday 21, Miller 20, Cousins 15, Moore 13, Liggins 8

Rockets: Paul 38, Gordon 27, Harden 23, Ariza 9, Capela 8, Mbah a Moute 5

Memphis Grizzlies vs Los Angleles Clippers 100-109

Grande vittoria dei Los Angleles Clippers, la settima nelle ultime 10 partite, ancora una volta guidati da uno strepitoso Lou Williams che con 40 punti e 10 assist trascina i suoi ad un successo importante per la corsa ai playoff della squadra losangelina. Buon inizio dei padroni di casa che passano subito in vantaggio con un 7-0 di parziale, vantaggio che si dissipa velocemente grazie a Teodosic. Gasol mantiene gli ospiti in vantaggio, ma Williams, seguito da Jordan e Griffin portano i Clipsal sorpasso, che rimane tale fino alla fine del quarto, grazie anche a frequenti viaggi in lunetta. Reazione Grizzlies portata avanti da Martin e Harrison, ma Williams riporta gli ospiti in vantaggio fornendo anche l’assist per l'alley-oop a Harrell che inchioda la schiacciata. Williams si traveste da superman e sforna 5 punti consecutivi seguiti dall’ennesimo assist per Jordan, un fattore sotto le plance. Memphis reagisce ritrovando il pareggio con Chalmers e Gasol, ma i Clippers giocano bene e, oltre al solito Williams, anche Griffin e Teodosic si iscrivono alla festa del tiro dall’arco per un vantaggio che supera la doppia cifra. Rabb e Gasol limitano i danni e concedono alla propria squadra di entrare negli spogliatoi in svantaggio di “soli” 8 punti.

fonte: Twitter Clippers
fonte: Twitter Clippers

Inizio di secondo tempo in cui Martin prova a donare energia al tentativo di rimonta Grizzlies, al quale risponde Teodosic con 8 punti consecutivi che mantengono i Clippers in vantaggio. Segue una fase di equilibrio in cui Griffin e Williams chiamano e Brooks e Rabb, su assist di Chalmers, rispondono per un terzo quarto che termina con i Clippers ancora avanti di 6 punti sui Grizzlies. Harrell accende gli ospiti, all’inizio dell’ultimo quarto con due schiacciate consecutive, entrambe su assist di Teodosic, al quale si aggiunge Dekker, con Marc Gasol che tenta disperatamente di mantenere in partita la propria squadra. Ricomincia lo show personale di Williams che continua ad essere una spina nel fianco della difesa di Memphis, sia dalla distanza che in penetrazione, dove, tra le altre cose, si guadagna vagonate di tiri liberi convertiti con ottime percentuali. Chalmers, Brooks e Selden provano a riportare la partita sui loro binari, ma uno strappo finale portato da Williams e Jordan chiude definitivamente la partita in favore dei Clippers.

Grizzlies: Martin e Chalmers 17, Brooks 12, Gasol 13, Harrison e Rabb 12

Clippers: Williams 40, Teodosic 18, Jordan 15, Griffin 14, Harrell 10, Wallace 4