Antetokounmpo torna dopo aver saltato due partite e domina nel match contro Brooklyn. 41 punti, 13 rimbalzi e 7 assist il suo score; a seguirlo come al solito c’è un Middleton da 21 punti e 9/16 dal campo. Pessima prestazione dei Nets che come top scorer hanno Russell e Carroll, entrambi con 14 punti segnati. Vince anche Philadelphia contro San Antonio e si prende il sesto posto ad Est a discapito di Milwaukee. Quasi perfetto Ben Simmons con 21 punti e 7 assist (10/11 dal campo); bene anche Embiid che chiude con 18+13 rimbalzi. Per i padroni di casa nessuna novità: Aldridge è l’unico a segnare, mettendo a referto 18 punti.

Milwaukee Bucks - Brooklyn Nets 116-91

Il dominio dei Bucks inizia dai primi minuti con un perfetto Antetokounmpo che sbaraglia la difesa avversaria. A proseguire il parziale di 16-2 ci pensa Middleton che prende il comando qualche minuto dopo. Dopo il primo quarto, il risultato è già sul 33-15. Nel secondo periodo calano i canestri, ma a comandare sono sempre i padroni di casa. Antetokounmpo segna anche da tre e i 12 punti di Crabbe non bastano per evitare il -23 con cui i Nets vanno al riposo. Al rientro in campo Milwaukee si rilassa troppo e subisce la controffensiva di Brooklyn: prima è Carroll a guidare i suoi, poi Russell subentra dalla panchina e firma 8 punti in fila che portano al -9. Lo sforzo però è inutile perché nell'ultimo quarto sono ancora i Bucks a dominare e soprattutto Antetokounmpo che non smette più di segnare. I suoi 41 punti sono una condanna per gli ospiti, che per qualche minuto avevano creduto nella rimonta.

San Antonio Spurs - Philadelphia 76ers 78-97

Dopo un inizio stentato per entrambe le squadre, sono gli ospiti a prendere il comando con un parziale di 10-2 portato avanti da Joel Embiid. Positivo anche l'ingresso di Anderson che con 5 punti permette ai suoi di chiudere il primo quarto avanti di 12 lunghezze. San Antonio continua a faticare in attacco, viste le assenze di Leonard, Gay e Ginobili. Phila non ha bisogno di impegnarsi molto per allungare il vantaggio con un ottimo Ben Simmons e il primo tempo si conclude 50-31. Popovich riesce a svegliare i suoi che nel terzo quarto segnano 30 punti, sacrificando però la difesa. Infatti i canestri di Aldridge e Gasol non sono sufficienti a reggere l'impeto di Joel Embiid, rebus non risolto dai lunghi avversari. Gli Spurs devono arrendersi presto nell'ultima frazione di gioco, quando Simmons chiude i conti una volta per tutte. I 20 punti di svantaggio sono severi, ma questa San Antonio ormai non fa paura quasi a nessuno, soprattutto a una squadra di giovani talentuosi come Phila.