Nella notte dell’All Star Game draft, i Warriors vincono una bella partita contro Minnesota grazie al season-high di squadra di 21 triple. Durant firma la seconda tripla doppia della stagione con 28-10-11, mentre Curry e Thompson mettono a referto 25 punti ciascuno. I Timberwolves, orfani di Jimmy Butler per la seconda gara consecutiva, si affidano a un Towns da 31 punti e 11 rimbalzi che sfrutta alla perfezione la marcatura approssimativa di Pachulia. Bene anche Craford che subentra dalla panchina con 21 punti.
Golden State parte insolitamente bene grazie ad un superbo Kevin Durant, fondamentale anche nello sfornare assist. Minnie rimane un po' attardata ma comunque vicina grazie ai canestri su rimbalzo offensivo di Towns, sempre pronto a correggere gli errori dei compagni. Buono anche l'ingresso di Iguodala che con 8 punti e una tripla sul finale di primo quarto porta i suoi a +9. I padroni di casa possono allungare grazie a una serie di canestri facili in back-door mal difesi dagli avversari, ma i T-Wolves non mollano e si rifanno soto grazie a un ottimo Jeff Teague. Quando torna in campo Curry però, c'è un altro parziale di 21-12 a fissare il risultato del primo tempo sul 74-62.
Al rientro in campo Bjelica spinge i suoi tirando perfettamente dall'arco dei tre punti e Towns rifinisce sotto canestro, ma dall'altra parte risponde Klay Thompson con tre triple consecutive che fanno capire lo stato di grazia dei Warriors. Golden State segna con tutti i suoi giocatori e per Minnesota, nonostante stiano facendo bene in attacco, si fa dura recuperare. Nell'ultima frazione di gioco cala finalmente il ritmo e anche i canestri; Jamal Crawford trascina i suoi con 10 punti in pochi minuti ma è ancora la coppia Thompson-Curry a negare la rimonta agli avversari, costretti ad arrendersi ad un paio di minuti dal termine.