Brooklyn Nets - Miami Heat 101-95
Vittoria di carattere e rimonta quella ottenuta dai Brooklyn Nets ai danni dei lanciatissimi Miami Heat di Eric Spoelstra. Seconda sconfitta nelle ultime dieci per i ragazzi della Florida, perfetti come al solito nelle due metà campo soltanto nei primi 24 minuti di partita. Il vantaggio ospite si concretizza con il passare dei minuti del primo tempo sull'asse Dragic-Whiteside, al quale in avvio di gara i Nets rispondono con una buona distribuzione dei tiri che coinvolge Carroll, Harris e Crabbe. E' la tripla di Olynyk a dare il la alla fuga di Miami. Okafor prova a porvi rimedio in avvio di secondo quarto, ma Ellington e Dragic mettono la firma sul più 9 Heat. La difesa dei Nets non trova le giuste contromisure agli schemi di Spoelstra, efficaci nel liberare sotto canestro Whiteside e sul perimetro Richardson: +10 Heat all'intervallo.
L'avvio di ripresa sembra ricalcare per sommi capi quanto accaduto nel primo tempo, con Whiteside e Johnson che piazzano le giocate per il massimo vantaggio sul più 16. Paradossalmente è nel momento migliore degli ospiti che l'attacco di Miami si inceppa: Carroll lancia i suoi spezzando il ritmo agli Heat, Dinwiddie ed Acy lo seguono a ruota, dimezzando prima lo svantaggio. Negli ultimi sei minuti di terzo quarto Miami non trova mai la via del canestro, lasciandosi travolgere dal parziale di 14-0 che porta i Nets sotto di due ed in apparente controllo della sfida. Sono LeVert ed Allen a confezionare il sorpasso, preludio al naturale epilogo della contesa: Adebayo tiene a galla gli Heat, al pari di Whiteside al ritorno in campo. Otto punti di Carroll ribaltano definitivamente la gara, Dinwiddie la chiude con nove punti negli ultimi due minuti, lasciando Miami a bocca asciutta.
Denver Nuggets - Phoenix Suns 100-108
Continua il periodo negativo per i Denver Nuggets i quali davanti al pubblico amico cedono il passo al cospetto dei Phoenix Suns, trascinati dalla solita coppia di frombolieri Warren-Booker. Eppure l'avvio di gara sembrava arridere ai padroni di casa, lanciati sull'8-0 da Murray ed Harris. La coppia ospite tuttavia riporta a contatto i Suns con un paio di giocate individuali, anche se sembrano i Nuggets ad avere il controllo delle operazioni: Murray firma il nuovo più 5, Lyles allunga ancora, ma le triple di Daniels, Dudley e Canaan ribaltano l'inerzia della gara; quest'ultimo e Jackson chiudono il 10-0 di parziale che porta Phoenix in controllo, ma è il ritorno in campo di Booker a confermare l'allungo ospite e la rottura prolungata di Denver (42-57). Di Murray ed Harris i tentativi di rimonta dei Nuggets, i quali riescono a cucire parzialmente lo strappo e tornare sotto di 10 all'intervallo.
I tentativi di Lyles e Murray sembrano dare nuova linfa ai Nuggets in avvio di ripresa, ma è in difesa che Denver non trova mai le contromisure alle scorribande di Booker e Warren. I Suns rispediscono al mittente tutti i tentativi di rimonta dei padroni di casa, ma Ulis prima e Len successivamente sigillano il bottino acquisito. In avvio di quarta frazione prova a scuotersi anche Jokic, il quale sale di colpi e, in compagnia di Jefferson e Barton prova a scalfire le certezze dei Suns. Gli ospiti restano tuttavia tranquilli e diligenti in attacco, riuscendo con Booker da tre e con Chandler e Warren da sotto a condurre in porto la sfida.