BROOKLYN NETS - NEW YORK KNICKS 104-119

I New York Knicks vincono il derby della Grande Mela, contro i Brooklyn Nets e scacciano via la serie negativa di tre sconfitte consecutive, nonostante l'assenza di Tim Hardaway Jr. Protagonisti assoluti dell'incontro sono stati Kristaps Porzingis e Frank Ntilikina. Mentre il lettone si è reso protagonista di una prestazione da 26 punti e 9 rimbalzi, il rookie francese ha messo su una gara a tutto tondo da 10 punti, 7 rimbalzi, 10 assist, 2 stoppate ed una palla recuperata, in 29 minuti sul parquet. Per i Knicks bene anche Michael Beasley con 23 punti e 10 rimbalzi in appena 29 minuti.

Partita che non è mai stata in discussione, con la squadra ospite che ha preso il controllo del match già dal primo tempo, dove i ragazzi di coach Hornacek sono andati all'intervallo avanti di dieci punti. Nella ripresa i Nets, con un terzo quarto da 39 punti, sono riusciti a portarsi sul meno due, con ancora il quarto periodo da giocare. Ma i ragazzi di coach Kenny Atkinson non hanno trovato le forze per ribaltare le sorti del confronto, in un quarto periodo dove i padroni di casa hanno sopperito con un pesante parziale di 23-36.

Alla franchigia bianco nera non è bastata l'ottima prova di DeMarre Carroll, autore di 22 punti, 8 rimbalzi e 3 assist in 30 minuti di gioco, ed è stata vana anche la performance di Caris LaVert, che partendo dalla panchina ha totalizzato 20 punti e 7 rimbalzi, anch'egli in 30 minuti sul parquet. A pagare per i Nets è stata la cattiva prestazione nel primo tempo, dove Brooklyn è riuscita a realizzare solo 14 dei 44 tiri tentati, trovandosi al terzo quarto fino al massimo svantaggio di quattordici lunghezze. A riportare in gara i Nets, ci ha pensato la grande precisione ai tiri liberi di Atkinson, con i padroni di casa che sono arrivati sino al meno due con un piazzato di Carroll, ma lì si è fermata la rimonta. I Knicks che sono riusciti a ricompattarsi e a portare a casa il match.

NEXT GAME - I Brooklyn Nets proveranno subito a rifarsi nella difficile partita casalinga del Barclays Center contro i San Antonio Spurs. I New York Knicks voleranno al FedEx Forum di Memphis, dove affronteranno i Grizzlies cercando la seconda vittoria consecutiva.

CHICAGO BULLS - MIAMI HEAT 119-111

Una delle sorprese del Martin Luther King Day, è stata la vittoria casalinga dei Chicago Bulls contro i più quotati Miami Heat. Nonostante sia alla sola sua seconda partita dal rientro dall'infortunio, la prima chiusa con 14 punti, Zach LaVine si sta già dimostrando trascinatore di questi giovani Tori, e nella vittoria contro la franchigia della Florida si è reso protagonista di una gran bella prestazione da 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, riuscendo a cacciare via la serie positiva di Miami che recitava sette vittorie consecutive. Per la squadra allenata da Fred Hoiberg, non c'è stato solo il buon apporto di Lavine, bensì anche Justin Holiday si è dimostrato in gran forma e con una mano più che rovente. La guardia ex Golden State Warriors, infatti, è stato il top scorer dei suoi (e della gara), con 25 punti, ma soprattutto con sette triple realizzate, massimo per lui in carriera.

Molto probabilmente, i ragazzi di coach Erik Spoelstra, fiduciosi dati i recenti successi, hanno sottavalutato la trasferta nell'Illinois, non considerando il buon momento dei Bulls. Gli stessi Bulls, inoltre, stanno limitando la loro giovane stella, LaVine, a soli 20 minuti di impiego, ma nonostante ciò, la guardia arrivata dai Timberwolves si sta dimostrando formidabile sul parquet - 13 punti in 14 minuti nei primi due quarti della gara.

Chicago è riuscita ad andare all'intervallo in vantaggio di sette punti (55-48). Nonostante il margine, il giovane gruppo di Hoiberg non ha perso la concentrazione, e nel terzo quarto si è portato fino al più diciannove (82-63). Gli Heat hanno provato a rientrare nel quarto periodo, ma di fronte a essi hanno trovato un formidabile Nikola Mirotic, che ha realizzato tutti i suoi 18 punti nell'ultimo periodo, garantendo la vittoria alla sua squadra.

A Miami non sono serviti nè i 22 punti di Goran Dragic, nè le ottime prestazioni dalla panca di Wayne Ellington e Kelly Olynyk, con la guardia che ha totalizzato 20 punti e 5 assist, mentre il lungo canadese ha chiuso con 21 punti ed otto assist.

NEXT GAME - Nella prossima gara, i Chicago Bulls ospiteranno allo United Center i campioni in carica dei Golden State Warriors e proveranno a conquistare la quindicesima vittoria nelle ultime ventidue partite. Mentre i Miami Heat tenteranno di rimettersi subito sulla retta via nella trasferta del Wisconsin contro i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo.