Miami si avvicina ad una sola partita di distanza dai Cavaliers grazie alla vittoria domenicale contro i Milwaukee Bucks. Dragic è decisivo quando serve e chiude con 25 punti, Tyler Johnson e Richardson combinano per 30 punti e Whiteside realizza una doppia doppia da 15+10 rimbalzi. Il team di coach Kidd precipita ad Est all'ottavo posto, rischiando addirittura i playoff per mano di Philadelphia. Nella partita di stasera Antetokounmpo è il top scorer con 22 punti e Middleton segue con 16 punti ma 3/16 al tiro.
Miami inizia con la mano fredda ma soprattutto perde qualche pallone di troppo considerato il ritmo piuttosto basso del match. In difesa Whiteside salva più volte i compagni con quattro stoppate nel primo quarto così da evitare un allungo degli ospiti. Ci pensa poi Tyler Johnson con due triple consecutive a pareggiare il match; dopo dodici minuti Milwaukee è avanti 23-21 con 6 punti ciascuno per Antetokounmpo, Middleton e Brogdon. L'equilibrio rimane presente anche nel secondo periodo ma Bledsoe riesce a tenere avanti i suoi, anche se di poco. Le difese prevalgono quasi sempre e i canestri faticano ad arrivare da ambo le parti. Allo scadere del primo tempo Dragic riesce a segnare lo step-back che vale il -2.
Al rientro in campo il match non è tanto diverso; tanti errori e molta difesa, mentre gli attacchi faticano molto. La differenza però la fanno quei quattro minuti in cui Milwaukee rimane ferma a 48 punti, subendo un parziale per mano di Whiteside e Dragic. Antetokounmpo prova a darsi da fare per recuperare ma il terzo quarto si conclude con i padroni di casa a +12. Con le seconde linee in campo il punteggio non cambia molto e agli Heat va bene così, fino a quando gli ospiti tentano la rimonta con un parziale di 7-0. A quel punto è Goran Dragic che si mette in proprio con 8 punti consecutivi (fra cui due triple pazzesche) che valgono il +15 a 4 minuti dal termine. Lo sloveno non si ferma e con un altro tiro da tre punti pochi minuti dopo spegne le speranze degli avversari, che non provano neanche a recuperare.