Una gran prestazione da 36 punti e 9 rimbalzi di Anthony Davis consente ai New Orleans Pelicans di Alvin Gentry di avere la meglio sui Portland Trail Blazers di Terry Stotts in uno scontro playoff. Decisivo anche DeMarcus Cousins allo Smoothie King Center: Boogie mette a referto 24 punti, 19 rimbalzi e 8 assist. Al Pepsi Center di Denver, successo sofferto, in una gara a basso punteggio, dei Nuggets di Mike Malone sui Memphis Grizzlies di J.B. Bickerstaff. 

New Orleans Pelicans - Portland Trail Blazers 119-113

Non c'è Evan Turner, ma Shabazz Napier, in quintetto per coach Stotts allo Smoothie King Center di New Orleans. Padroni di casa che partono con il piede sull'acceleratore grazie a Jrue Holiday e DeMarcus Cousins, ma che soffrono l'attività sotto canestro di Jusuf Nurkic, splendido nei primi minuti di gara. C.J. McCollum fa il resto per Portland, ma la gara si mantiene in equilibrio per tutto il primo quarto, con DeMarcus Cousins e ancora Holiday protagonisti per i padroni di casa. Dopo il 31-25 della prima pausa, i padroni di casa scappano via, grazie a Boogie, che fa innervosire i lunghi avversari, domina sia dall'arco che sotto canestro, e lancia i Pelicans avanti di una quindicina di lunghezze. Spetta dunque a Shabazz Napier e soprattutto a Damian Lillard riportare sotto i Blazers, che faticano a tenere ritmi alti in difesa, ma che trovano triple e punti fondamentali da Al-Farouq Aminu, mentre la panchina fatica, con Connaughton e Zach Collins poco incisivi. Si va così all'intervallo lungo sul punteggio di 61 pari, e alla ripresa delle operazioni gli ospiti trovano il sorpasso, ancora con i gemelli Lillard e McCollum, coadiuvati da uno Shabazz Napier sempre più convincente. Nurkic invece si spegne con il trascorrere dei minuti, soffre sia Cousins che soprattutto Anthony Davis, assoluto protagonista del secondo tempo di New Orleans. The Brow non sbaglia praticamente nulla in attacco, vola al ferro, è inarrestabile in situazione dinamica e inventa anche l'highlight della partita, mandando al bar due difensori avversari e sfondando sul giovane Collins. Napier, Lillard e un Mo Harkless che sale di colpi tengono a galla i Blazers fino al quarto quarto, quando Jrue Holiday e le triple di Darius Miller scavano un solco in favore dei padroni di casa. Davis e Cousins provvedono al resto, resistendo agli ultimi fuochi di Portland. 

New Orleans Pelicans (21-20). Punti: Davis 36, Holiday 25, Cousins 24, Miller 16. Rimbalzi: Cousins 19. Assist: Cousins 8. 

Portland Trail Blazers (22-20). Punti: Lillard e McCollum 23, Aminu e Nurkic 19, Napier 17. Rimbalzi: Nurkic 11. Assist: Lillard 8.

Denver Nuggets - Memphis Grizzlies 87-78

Al Pepsi Center, nella gara contro Memphis, coach Malone deve fare a meno di Gary Harris, rimpiazzato in quintetto da Will Barton. Partenza horror dei padroni di casa, subito sotto 8-23, con Dillon Brooks, Jamychal Green e soprattutto Marc Gasol sugli scudi. Il catalano sembra avere voglia, mentre i Nuggets deragliano a più riprese, eccezion fatta per un paio di triple di Wilson Chandler. La scossa a Denver la dà la panchina: il solito Trey Lyles rende il passivo accettabile attaccando il ferro, con Malik Beasley che aggiunge energia. I Grizzlies chiudono il primo quarto 16-26, poi provano a resistere alla rimonta avversaria con una tripla di Mario Chalmers e l'impatto di James Ennis e Deyonta Davis. Ma Trey Lyles e Will Barton riportano sotto i padroni di casa, nonostante un Jamal Murray da 1/7 al tiro. Faried fatica contro Gasol, ma Memphis si spegne con i trascorrere dei minuti, non approfittando di una difficile serata offensiva di Nikola Jokic e compagni. E' ancora Barton a trovare punti importanti per coach Malone prima dell'intervallo lungo, chiuso sullo score di 43-47. Alla ripresa delle operazioni i Grizzlies sembrano poter riprendere sulla fasalriga del primo quarto, con Tyreke Evans e Andrew Harrison a bersaglio, ma il loro attacco si inceppa invece ulteriormente. Ne approfittano dunque i Nuggets, che faticano tremendamente, ma che ringraziano un Lyles versione uomo della provvidenza, insieme a Beasley inatteso protagonista. Non segna più nessuno per Memphis, e i padroni di casa ringraziano, sorpassando con Nikola Jokic e con i tiri liberi di Murray. Il punteggio rimane bassissimo anche nel quarto periodo, quando il solo Gasol segna per i Grizzlies. Troppo poco per superare la resistenza dei Nuggets, che trovano due canestri al ferro di Plumlee e Faried, un paio di guizzi di Barton e Lyles, e una tripla fondamentale di Nikola Jokic. Vittoria sporca per Denver, in piena corsa playoffs. 

Denver Nuggets (22-20). Punti: Barton 17, Lyles 16, Jokic 14, Murray 11. Rimbalzi: Plumlee 9. Assist: Plumlee, Jokic, Murray e Barton 3.

Memphis Grizzlies (13-28). Punti: Gasol 22, Evans ed Ennis 12. Rimbalzi: Gasol 11. Assist: Harrison 6.