BROOKLYN NETS - DETROIT PISTONS 80-114
Vittoria in trasferta per i Pistons che senza sudare particolarmente hanno avuto la meglio dei Nets, scesi in campo solo nelle battute iniziali della contesa. Equilibrio solo nei primi 10', poi Detroit ha inserito le marce alte e vinto in scioltezza. Tobias Harris - 22 punti in 26' - e Andre Drummond con la doppia doppia da 22+20 aprono le dighe nel secondo quarto, trovando poca, pochissima opposizione nei confusionari Nets, ancora provati dalle fatiche compiute due giorni or sono nella gara giocata (bene) e persa in volata contro Toronto. L'unico che ha provato a scuotere il Barclays Center tra i padroni di casa è stato Allen Crabbe ed il suo tiro da 3, ma i suoi 20 punti hanno reso la sua statline dignitosa e poco più.
Privi di DeMarre Carroll, i newyorchesi lanciano in quintetto Joe Harris. Pistons senza il lungodegente Reggie Jackson, regìa affidata ad Ish Smith. Gara vibrante, transizioni veloci e buoni tiri scaldano il pubblico, Brooklyn risponde colpo su colpo ai canestri di Detroit, specie con Crabbe e Zeller, ma ciò dura troppo poco. Harris è scatenato, 14 alla fine del primo quarto, Drummond fa il resto sotto le plance ed al termine dei primi 12' minuti è +8 per gli ospiti. Brooklyn fatica a costruire buoni tiri, e quando lo fa il canestro diventa piccolissimo. Harris e Acy ci provano, ma la precisione non è delle migliori, diversa sorte invece per i tiri degli ospiti, che baciano a ripetizione la retina. Il gap lievita, a dismisura. 29-15 il parziale del secondo quarto in favore dei viaggianti, 63-41 quello totale in favore di Detroit alla pausa lunga, franchigia della Mo-Town chiamata a cancellare lo stop di New Orleans.
Coach Atkinson prova a pescare dalla panchina, dentro Doyle per uno spento Dinwiddie, ma la musica non cambia. E' LeVert l'unica minaccia della second unit dei Nets, Okafor un fantasma, dannoso specie in attacco, quasi quanto Acy. Nel frattempo, Drummond continua a giganteggiare sotto i tabelloni, colleziona punti su punti e carambole sulla testa degli avversari, Bradley ed Harris a segnare con irrisoria facilità. Il lay up del primo vale il +30 (85-55), mentre ad inizio ultimo quarto, con i titolarissimi di Van Gundy già con la mente alla doccia, Kennard fissa il +40 in schiacciata. C'è tempo per l'ingresso in campo del gigante Marjanovic, schierato in campo con i suoi avanti di 40 lunghezze. Bene il vice-Smith, Dwight Buycs, 17 punti e 6 su 10 dal campo per non far rimpiangere il 'pordenonese' Jackson. Titoli di coda al Barclays Center, con Atkinson sconsolato seduto in panchina a vivere gli ultimi secondi di partita scorrere via, senza sussulti.
Brooklyn Nets - Punti: Crabbe 20, Hollis-Jefferson 15, LeVert 12. Rimbalzi: Hollis-Jefferson 7. Assist: Dinwiddie, Crabbe, LeVert, Hollis-Jefferson 3.
Detroit Pistons - Harris 22, Drummond 22, Buycs 17. Rimbalzi: Drummond 20. Assist: Smith 5, Bradley 5, Drummond 5.