Quinta vittoria nelle ultime dieci gare stagionali per i Dallas Mavericks che davanti al pubblico amico dell'American Airlines Center superano gli Orlando Magic grazie ad un'ottima seconda frazione, nella quale i padroni di casa sfruttano i canestri di Nowitzki e Smith JR per ribaltare lo svantaggio di metà gara e portare a casa una preziosa vittoria. Seppur difficile continua la rincorsa della squadra di Carlisle all'ottavo posto ad Ovest, distante adesso una manciata di partite. Da sottolineare le prove, positive, di Barnes e Matthews, oltre a quella di Ferrell in uscita dalla panchina. Poco e nulla per Orlando, che dopo un buon primo tempo si spegne progressivamente nella ripresa: 19 per Gordon, 18 per Augustin entrambe dalla panchina. 

Avvio di gara segnato dai canestri, tre, in rapida successione di Mario Hezonja. L'ala ospite prova a far scappare i suoi nel punteggio, ma è un fuoco di paglia, perché i Mavericks rispondono con un contro-parziale di 13-0 condito dalle triple di Matthews, Smith e Ferrell - che prende il posto di Kleber, infortunato. I Magic accusano il colpo e, soprattutto in attacco, non riescono a trovare fiducia e fluidità, affidandosi alle iniziative personali di Fournier e di Gordon, entrato dalla panchina. E' la panchina, infatti, a ribaltare l'inerzia della gara: Vogel pesca quest'ultimo, Augustin e Speights, i quali imprimono un ritmo completamente opposto alla contesa.

Due triple ed il gioco da tre punti di Iwundu rendono vano l'allungo sul più nove di Dallas, prima che Gordon e l'ala ex Warriors rifiniscano il break di 13-0 (da 25-16 a 25-29). Carlisle prova a mischiare le carte richiamando in campo Barnes, ma le forzature ripetute dell'attacco dei texani favoriscono l'allungo ospite fino al più nove, con Speights chirurgico al tiro. Augustin detta alla perfezione i tempi delle azioni degli ospiti, mentre Dallas stenta a ritrovare il filo del discorso fino ad un paio di minuti dal termine del primo tempo, quando Barnes, Matthews e Barea accorciano fino al 43-48 dell'intervallo. 

La gara vive di parziali, di folate, e in avvio di ripresa il trend viene confermato, con Dallas che alza immediatamente l'intensità difensiva e piazza grazie a Nowitzki e Smith il 9-0 che lancia il definitivo allungo dei padroni di casa. Le scorribande di Payton prima e Gordon successivamente non bastano a contenere l'impeto e la fiducia acquisita dai Mavericks, che trovano con continuità la via del canestro, affidandosi prima a Smith, poi a Barnes. La buona distribuzione dei tiri in attacco, complice anche una difesa piuttosto blanda degli ospiti, consente a Dallas con Mejri e Ferrell nel finale di terzo quarto di racimolare un bottino di sette punti (82-75). 

Orlando prova a resistere alle continue spallate dei Mavericks e ci riesce fino a metà della quarta frazione grazie a Fournier prima e Gordon successivamente, ma l'inerzia della sfida è tutta dalla parte di Dallas: Nowitzki e Barea lavorano ai fianchi dei Magic, sfiancandoli in vista del finale, quando Matthews, Barnes e Smith piazzano le giocate della definitiva fuga. Gordon firma il -4, ma è soltanto illusione, perché i Mavericks piazzano il 12-0 di parziale che chiude definitivamente i giochi. 

I tabellini