I Cavs tornano a vincere e lo fanno grazie anche alla seconda partita di Isaiah Thomas dopo l'infortunio, in cui realizza 19 punti in 21 minuti. James è ancora stupefacente con una tripla doppia sfiorata da 33-10-9, mentre Love è il primo beneficiario degli assist del re con 27 punti a referto. Per Orlando Aaron Gordon segna 30 punti col 50% dall'arco, seguito dai 20 di Payton. Nell'altro match della nottata i Pacers disintegrano Chicago, dominando dal primo minuto. Oladipo torna e lo fa alla sua maniera, con 23 punti, 6 rimbalzi, 9 assist e palle rubate che non lasciano scampo ai Bulls. Sabonis ne segna 22 con 9/12 al tiro mentre per gli ospiti ci sono i13 a testa di Valentine e Markkanen, unici a salvarsi in questa serata durissima.

Orlando Magic - Cleveland Cavaliers 127-131

L'equilibrio viene subito spezzato da Fournier e Payton che provano a far fuggire i Magic, senza però avere successo. James infatti, si sveglia dopo qualche minuto e realizza 15 punti in pochi istanti, consentendo ai suoi di rientrare appieno nel match. Qualche scaramuccia nel finale porta Fournier a tirare tre tiri liberi che valgono il -1. Thomas riprende confidenza col canestro segnando due jumper ma Orlando riesce a contenere la potenza dell'attacco avversario. Payton è ancora protagonista ma gli risponde subito Kevin Love con 8 punti consecutivi per i Cavs, che si ritrovano nuovamente avanti al termine del primo tempo (67-64). Il terzo quarto è totalmente dominato dagli ospiti: inizialmente è proprio Thomas a punire le mancanze avversarie con 12 punti, poi torna in cattedra LeBron James con assist e canestri che danno una svolta alla partita. Il +20 con cui si entra nell'ultimo periodo sembra una sicurezza per Cleveland ma il match non è ancora concluso. I Magic ripartono molto aggressivi e con Gordon al comando riescono subito a dimezzare lo svantaggio, salvo poi rimanere per diversi minuti intorno al -10. Con LeBron in campo i padroni di casa faticano ma un Hezonja spettacolare dà nuovamente speranza ai tifosi. Il -3 a 40 secondi dalla fine procurato da Payton non basta perché Wade chiude la partita una volta per tutta segnando su rimbalzo offensivo e dando più di un possesso di vantaggio ai suoi.

Indiana Pacers - Chicago Bulls 125-86

Chicago riesce a contenere i danni ma col passare dei minuti inizia a cedere sotto i colpi di Turner e Oladipo. Nell'ultimo minuto Mirotic e Portis riescono a riaggiustare in parte le cose, chiudendo il primo quarto con 5 punti da recuperare. Nel secondo periodo però Indiana dà prova di tutta la sua superiorità: Leaf e Sabonis fanno impazzire la difesa dei Bulls, che non riesce neanche a rispondere in attacco. Quando torna in campo Oladipo, la cui assenza si era sentita nelle ultime partite, il parziale aumenta nuovamente fino al 64-37 di fine primo tempo. Nel terzo quarto i Pacers non sono soddisfatti e amplificano ancora una volta il divario fra i due team: Oladipo ritocca il proprio tabellino mentre Valentine e Markkanen provano a farsi valere, senza però attivare una reazione di squadra. Sabonis si conferma perfetto da dentro l'area e costruisce il +34 con cui ci si avvia all'ultima frazione di gioco, in cui il risultato non è più in dubbio. Gli ultimi dodici minuti servono soltanto per dare spazio alle seconde linee, con Portis da una parte a comandare le operazioni, mentre dall'altra ci pensano Young e Wilkins a controllare il risultato senza problemi, riuscendo persino ad aumentare il vantaggio.