Philadelphia 76ers - San Antonio Spurs 112-106

Vittoria importante per i Philadelphia 76ers contro degli avversari tutt’altro che semplici come i San Antonio Spurs. Un successo che dona continuità alla squadra della Pennsylvania, che pare essersi rialzata dopo il deludente mese di dicembre. Partono forte gli ospiti guadagnandosi subito il vantaggio, seguito dalla reazione dei Sixers, guidata da Simmons. San Antonio muove palla, ma incontra sul suo cammino Embiid che con due stoppate consecutive permette ai suoi di correre in contropiede e chiudere per dei punti facili. Anderson si propone come principale arma offensiva Spurs in questo frangente di partita, seguito a ruota da Mills e Bertans che accorciano le distanze tra le due squadre fino al pareggio a quota 20. Finale di quarto in cui Redick e McConnell regalano alla propria squadra 5 punti di vantaggio. Nella seconda frazione Spurs intenzionati a recuperare, ma i texani subiscono l'intensità dei Sixers che con Saric e Redick si riportano sulla doppia cifra di vantaggio. Pioggia di triple che irretisce gli Spurs, i quali piuttosto in fretta piombano sul -15 contro una delle migliori versioni di Philadelphia viste in questa stagione.

fonte: NBA.com
fonte: NBA.com

All’inizio del secondo tempo Forbes e Mills provano a scuotere i nero argento, ma l’alley-oop di Simmons per Embiid e il contropiede chiuso da Saric mantengono i padroni di casa con un buon margine di vantaggio. Aldridge e Bertans ci provano a loro volta seguiti da Mills, ma i Sixers si dimostrano molto solidi in questo frangente di partita rispondendo colpo su colpo grazie a Simmons e Redick. I Sixers barcollano pericolosamente a cavallo degli ultimi due quarti, dove San Antonio, grazie alle iniziative di Anderson e Aldridge, si riscattano fino al pareggio agguantato a quota 94 proprio dall’ex Trail Blazers. Fase equilibrata della partita che per alcuni minuti non vede prevalere nessuna delle due squadre,  prima dell’ultimo colpo di reni dei padroni di casa che con il jumper di Redick, la schiacciata di Simmons e la difesa sugli ultimi possessi, portano a casa una grande vittoria.

76ers: Simmons 26, Embiid 21, Redick 20, Saric 15, Johnson 7

Spurs: Mills 26, Aldridge 24, Forbes 15, Anderson 14, Bertans 13

 

Washington Wizards vs New York Knicks 121-103

Terza vittoria consecutiva per i Washington Wizards, che contro i New York Knicks trovano continuità in questo buon momento di forma per loro. Fase iniziale di completo equilibrio tra le due squadre: Kanter trova punti con facilità nel pitturato, al quale risponde Gortat con la stessa moneta. Sale in cattedra Porzingis con due canestri consecutivi che mantengono a contatto New York nonostante le iniziative di Porter e Beal. Ottimo movimento palla dei Knicks, i quali trovano spesso vita facile contro una difesa disattenta dei padroni di casa: nemmeno un attacco formidabile può sempre colmare per Washington. Ad un primo quarto equilibratissimo segue un secondo sui medesimi binari: Ntilikina si accende, seguito da Beasley, ai quali Washington risponde con la tripla di Porter e il jumper di Beal. Wall si sveglia e sono subito assist per i compagni e coast to coast fulminei condotti dal prodotto di Kentucky che prova a condurre i suoi in vantaggio. Vantaggio che non si concretizza per i padroni di casa grazie all’ottima solidità di New York in questo quarto, la quale tuttavia non riesce a valerle il vantaggio a fine primo tempo, sul Jumper di Wall sulla sirena per il +1 Wizards.

fonte: Wizards Twitter
fonte: Wizards Twitter

Secondo tempo che cambia completamente le carte in tavola per le due squadre: Washington strige le maglie in difesa, New York fatica a trovare la via del canestro e Wall conduce i suoi in transizione perfettamente sia mettendosi in proprio che trovando l’uomo libero con continuità. Ispirata dal suo leader Washington offre un quarto di grande pallacanestro portandosi in fretta sulla doppia cifra abbondante di vantaggio, mentre New York resta aggrappata a Beasley come sua principale arma offensiva. Il terzo quarto si chiude con i padroni di casa avanti con un rassicurante + 14. L'ultima frazione segue le orme di quella precedente, con Washington che trova punti anche dalla panchina con Satoransky e Scott. Beasley rimane unico baluardo offensivo per gli ospiti, ma Washington, anche con le seconde linee, non rallenta. Piccola reazione Knicks a tre minuti dal termine, che li porta sotto la doppia cifra di svantaggio, prima del nuovo ingresso di Wall e Beal che chiudono definitivamente la contesa in favore della propria squadra.

Wizards: Beal 27, Wall 25, Gortat 21, Morris 11, Satoransky 10

Knicks: Beasley 20, Porzingis 16, O’Quinn 13, Kanter 12, McDermott 10