Sacramento Kings - Charlotte Hornets 111-131
Tutto facile per gli Charlotte Hornets sul campo di Sacramento. Trascinati da una grande prova di Nicolas Batum gli ospiti approfittano di un approccio fin troppo molle dei Kings nel primo tempo per ritrovare la vittoria. Ritmo altissimo e percentuali al tiro pressoché perfette in avvio per gli ospiti: Kemba piazza cinque punti in rapida successione prima di lasciare il proscenio ad Howard ed all'ala francese, che rifiniscono il parziale iniziale (13-17). Il transalpino è scatenato e, complice anche l'ingresso di Lamb ed una buona difesa sulle guardie avversarie, trascina Charlotte al massimo vantaggio, nonostante gli sforzi del solito Randolph dalla parte opposta. Zibo non basta e, sebbene la panchina dei Kings provi a dare una scossa ai padroni di casa, la gara resta saldamente nelle mani degli ospiti. Kaminsky, Lamb e Batum bombardano da oltre l'arco, scavando il solco che spacca in due la contesa. La difesa dei Kings prova a salire di colpi sul perimetro, lasciando spazio però internamente ad un Howard cinico e spietato: il parziale è stordente, Sacramento non risponde e, all'intervallo è 52-72 Hornets.
In avvio di ripresa è il solito Randolph, con Fox e Labissiere, ad abbozzare un timido tentativo di rimonta, al quale Charlotte risponde con diligenza e raziocinio, trovando sia sul perimetro che internamente le giuste soluzioni per confermare il vantaggio acquisito. Walker gestisce perfettamente l'attacco, Howard punisce nel pitturato e, contestualmente, Batum, Lamb e compagni rifiniscono l'opera sul perimetro. Le altissime percentuali al tiro degli ospiti non lasciano spazio ad alcun tentativo di rimonta dei padroni di casa, che dopo aver subito le triple di Lamb ed O'Bryant in avvio di quarta frazione si rilassano nel garbage time finale.
Los Angeles Clippers - Memphis Grizzlies 113-105
Quarta vittoria consecutiva per i Los Angeles Clippers del rientrante Blake Griffin e, soprattutto, del solito trascinatore Lou Williams, tornato sesto uomo dalla panchina in grado di spaccare in due la contesa. Gara come al solito molto equilibrata quella andata in scena allo Staples Center di Los Angeles contro i Memphis Grizzlies sempre privi di Mike Conley. Come spesso accade da qualche settimana a questa parte è Evans a rispondere, in compagnia di Gasol e delle triple di Selden, ai primi tentativi di fuga dei padroni di casa: buono l'impatto di Griffin - alla seconda di ritorno dall'infortunio - al pari di quello di Teodosic. I Clippers non riescono a scappare nel punteggio, con i Grizzlies che si dimostrano concentrati ed in partita: Chalmers risponde ai primi canestri di Lou Williams, con i Clippers che prima chiudono avanti di tre a fine primo quarto, poi subiscono la sfuriata di Harrison e dello stesso Chalmers che vale addirittura il più sei ospite. Il ritorno in campo di Teodosic e Jordan riporta la sfida in equilibrio, mentre Williams firma le giocate del contro-sorpasso all'intervallo.
L'approccio alla ripresa sembra essere positivo per i padroni di casa, che trovano il 6-0 di parziale che porta i Clippers avanti di dieci, ma non basta. Green e Gasol, prima del ritorno in campo di un chirurgico Chalmers, riportano a contatto gli ospiti, e non solo: dal -7 Memphis stampa un parziale di 14-0 che sembra poter capovolgere l'inerzia della contesa, ma è ancora Lou Williams, con sette punti in due minuti, a togliere le castagne dal fuoco per Los Angeles e riportare la sfida in parità alla penultima sirena (86-84). E' il preludio al parziale che decide la gara, perché i Clippers approfittano dell'abbrivio per scappare nuovamente grazie a Dekker: Williams e Teodosic rifiniscono il parziale dalla lunetta firmando il massimo vantaggio sul più 11, margine che i Grizzlies riusciranno a cucire fino al -2 ma senza mai riportarsi in testa. Gli sforzi di Gasol e Evans nel finale non bastano, perché Williams dalla linea della carità e soprattutto la tripla di Griffin chiudono definitivamente i giochi.