Il calvario di Isaiah Thomas è agli sgoccioli, domattina - ore 01:00 italiane - il piccolo grande uomo da Tacoma rimetterà piede sul parquet ed esordirà con la sua nuova maglia dei Cleveland Cavaliers nel match della 'Quicken Loans Arena' contro i Portland Trail Blazers. Uscirà dalla panchina, ed il suo minutaggio sarà ovviamente ridotto, poichè reduce da un lungo stop per aver avuto problemi all'anca. Si sa già che però mancherà contro i Boston Celtics - sua ex squadra - con la sua squadra impegnata in back to back.

"E' una benedizione" ha sottolineato IT ai microfoni di ESPN con sul volto un sorriso accecante. "E' stato un percorso lungo per me, difficile e frustrante essere lontano dai campi di gioco per molti mesi ma finalmente ora il peggio è alle spalle e non vedo l'ora di esordire con la maglia dei Cavaliers. Giorno dopo giorno ho cercato di migliorare e di mettermi al passo con i miei compagni. Non sarò al top, ma voglio giocare e dare un aiuto alla mia squadra".

Il recupero di Thomas è senza ombra di dubbio fondamentale per i Cavs che dunque possono finalmente inserire nel proprio roster un giocatore dai punti facili, una sorta di secondo violino offensivo in grado di affiancare Sua Maestà LeBron James soprattutto nei momenti clutch delle gare, proprio per sgravare di compiti il Re, tuttologo del parquet. Le parole di coach Tyronn Lue esprimono bene l'euforia del momento: "E' grandioso averlo con noi disponibile, la sua capacità di andare a canestro e guidare i compagni avrà su di noi effetti benefici. Sono entusiasta del suo rientro".

La point guard dovrebbe scendere in campo con un minutaggio ridotto. Alcune fonti ESPN hanno pronosticato che Thomas possa restare in campo non più di 12', alternandosi in cabina di regìa con lo spagnolo Calderon che dopo un inizio difficile si è incastonato bene nel sistema di gioco di Cleveland. L'impegno di questa notte servirà ad IT a capire a che punto è il suo corpo ed il suo percorso di riabilitazione dopo l'infortunio all'anca patito lo scorso anno: "So che ci vorrà del tempo per ritornare ad essere il giocatore che ero fino a qualche mese fa. Ora non ho ritmo, e solo giocando lo riacquisterò. Non voglio affrettare i tempi, pian piano ritroverò lo smalto dei giorni migliori ed ogni restrizioni cadrà".

La prospettiva di giocare contro Irving sul parquet del TD Garden è qualcosa che fa salire a dismisura l'energia di Thomas; non ha potuto fare a meno di sfoggiare un ampio sorriso venerdì quando un giornalista ha menzionato l'imminente partita dei Cavs contro i 'verdi' del Massachussets. Tuttavia, dovrà aspettare fino alla partita del prossimo 11 febbraio per affrontare in linea diretta il suo recente passato: "Ho dato tanto a quella città e loro mi hanno dimostrato un amore vero, genuino. In NBA si cambia maglia, questo è vero, ma la riconoscenza che avrò verso Boston non muterà mai".