Due giorni dopo aver giocato per la prima volta in stagione a pieno regime, i San Antonio Spurs sono tornati a combattere con gli infortuni, ma ciò non ha fermato la squadra di coach Gregg Popovich, che è riuscita a conquistare la terza vittoria consecutiva, battendo tra le mura amiche del AT&T Center i New York Knicks di coach Jeff Hornacek. Protagonisti indiscussi dell'incontro sono stati LaMarcus Aldridge con 25 punti, Pau Gasol che ha sfiorato la tripla doppia con 17 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, e Danny Green autore di 15 punti, con 5-8 da dietro l'arco. Ai Knicks non sono bastati i 23 punti con 12 rimbalzi di Michael Beasley e l'ottima prova del rookie Frank Ntilikina che ha chiuso il match con 9 punti ed 11 rimbalzi.
Nel primo quarto, partono fortissimo i padroni di casa, che lasciano a secco di realizzazioni i Knicks per circa tre minuti e si portano subito sul 8-0. A svegliare New York ci pensa il duo Enes Kanter - Courtney Lee, che mette sul tabellone la franchigia della Grande Mela. La rispsota degli Spurs è subito pronta, con lo spagnolo Gasol che converte un gioco da tre punti e riporta i suoi in vantaggio di quattro lunghezze. il duo Kanter-Lee, nel primo quarto, prova a tenere a galla gli ospiti, ma un fadeway sulla sirena di Rudy Gay permette a San Antonio di andare al riposo sul più otto (32-24).
Nel secondo quarto, con l'ingresso in campo di Michael Beasley e Frank Ntilikina, i New York Knicks riescono a trovare la quadra e con calma costruiscono una piccola rimonta. B-Easy attacca con continuità il canestro, mentre il rookie francese porta tanta energia in difesa e riesce a far girare bene i suoi ed a distribuire assist su assist, così i Knicks si avvicinano sempre di più agli Spurs. Oltre a Beasley, Ntilikina trova spesso Doug McDermott, che entra nel match con una tripla ed un'inchiodata al canestro. Pau Gasol prova ad allontare di nuovo i suoi, ma un tap-in di Kanter ad otto secondi dalla fine del quarto permette a New York di andare all'intervallo sotto di una sola lunghezza (54-53).
Al rientro dagli spogliatoi, Lee firma il primo vantaggio della gara per i Knicks, ma è solo una piccola gioia, visto che da questo momento in poi gli Spurs tornano a giocare alla loro maniera. A suonare la carica è la tripla di Danny Green. Inoltre sempre più attivo sotto le plance è Aldridge, che inizia a lottare su ogni pallone ed a creare non pochi grattacapi alla difesa di New York. Così San Antonio costruisce un parziale di 9-2 e si riporta prima sul più sette, poi incrementa il vantaggio sino alle tredici lunghezze, con una tripla di Gasol. I Knicks sono duri a morire e provano a reagire ancora una volta, con Kristaps Porzingis e poi con il duo Beasley - Kyle O'Quinn, che aprono un parziale di 6-0 prima della fine del quarto e consentono a New York di andare all'ultimo riposo sotto di sole sette lunghezze (86-79).
Nel quarto periodo San Antonio apre un parziale di 10-0 con protagonisti LaMarcus Aldridge ed una tripla di Danny Green, portandosi subito sul più diciassette e spegnendo ogni speranza di rimonta dei Knicks. Nonostante la voglia di New York, gli Spurs riescono a gestire il vantagggio e portano pian piano la partita verso la conclusione. Vincono così i San Antonio Spurs con il punteggio di 119-107.
NEXT GAME - I San Antonio Spurs proveranno a conquistare la quarta vittoria consecutiva nell'insidiosa trasferta del Little Caesars Center, dove affronteranno i Detroit Pistons. Mentre i New York Knicks proveranno a tornare alla vittoria nella prossima gara contro i New Orleans Pelicans, in casa di questi ultimi allo Smoothie King Center.