MINNESOTA TIMBERWOLVES - DENVER NUGGETS 128-125

Quinta vittoria consecutiva dei Minnesota Timberwolves, che nella notte sono riusciti ad evitare l'insidia Denver Nuggets dopo un overtime. Finalmente coach Tom Thibodeau ha visto il Jimmy Butler che voleva nella off-season di quest'anno, una guardia in grado di trascinare i suoi nel momento del bisogno. L'ex giocatore dei Chicago Bulls si è reso protagonista di una prova superlativa da 39 punti, 5 assist e 4 rimbalzi. Butler ha messo alle corde i Nuggets proprio nell'extra time, dove ha realizzato dodici dei quattordici punti dei suoi. A realizzare il canestro decisivo è stato Jamal Crawford, con un jumper che ha spezzato l'equilibrio della gara a cinquanta secondi dalla fine.

Denver ha avuto due volte l'occasione per allungare la partita al secondo tempo supplementare. Trey Lyles non è stato in grado di segnare la tripla del pareggio, dopo un 1-2 di Butler dalla linea della carità. Così dopo tre vittorie consecutive, arriva la sedicesima sconfitta stagionale per i Denver Nuggets, capaci nella notte di recuperare un svantaggio di ben diciannove punti. Alla squadra di coach Michael Malone, non sono bastati nè i 22 punti con 9 rimbalzi di Nikola Jokic, nè l'ottima prova dalla panchina di Will Barton, che in 34 minuti sul parquet ha realizzato 28 punti e 5 assist.

Per Minnesota, oltre alla grande prova di Butler, da segnalare il supporto di un ottimo Andrew Wiggins autore di 21 punti, con cinque triple realizzate ed il duo sotto al canestro, Taj Gibson e Karl Anthony- Towns, con il primo che ha chiuso a 20 punti, mentre il secondo ha messo a referto 14 punti e 13 rimbalzi.

Vittoria casalinga dei Minnesota Timberwolves che acquista ancora più valore, se si pensa che la squadra di coach Thibodeau ha giocato l'intero overtime senza il suo playmaker titolare Jeff Teague. L'ex Hawks è uscito dal campo zoppicante a 20 secondi dalla fine del match, con quello che sembra essere stato un infortunio alla gamba sinistra. Inoltre nella vittoria ai supplementari, Minnesota ha perso anche dopo il primo possesso Taj Gibson, uscito per aver raggiunto il limite di falli.

NEW ORLEANS PELICANS - BROOKLYN NETS 128-113

A Rajon Rondo sono bastate 20 partite in maglia Pelicans per riscrivere il libro dei record della franchigia della Louisiana e quello della NBA. Passano le partite e cresce il feeling tra il playmaker e le due torri gemelle DeMarcus Cousins ed Anhtony Davis e questo è fatale per le altre squadre, soprattutto se i Pelicans hanno in squadra uno dei playmaker più intelligenti della lega, in grado di servire al momento giusto due dei centri più dominanti della NBA.

Così nella notte, Rondo ha messo a referto ben 25 assist in appena 30 minuti in campo, entrando quindi nella storia della franchigia dei New Orleans Pelicans, ma anche nella storia della NBA, diventando il primo a riuscire a distribuire 25 assist in così poco tempo sul parquet.

Dagli assist del playmaker col numero nove, sono nate le ottime prestazioni di DeMarcus Cousins ed Anthony Davis, con il primo che ha chiuso a 27 punti, 14 rimbalzi e 5 assist, mentre "The Brow" è riuscito a mettere a referto 33 punti, 11 rimbalzi e ben 6 stoppate. Bene anche Jrue Holiday, che si è reso protagonista del match con 23 punti. Arriva così la terza vittoria consecutiva dei New Orleans Pelicans. Tutti e tre i successi, inoltre, sono stati ottenuti con uno scarto minimo di quattordici punti.

La chiave del successo dei Pelicans è stato però Rajon Rondo, che ha girato la palla in modo veloce, guidando New Orleans in una prova in cui 40 dei 48 tiri realizzati durante la partita sono arrivati da un assist servito. Una partita che non è mai stata realmente in discussione, con i padroni di casa che hanno dominato dall'inizio alla fine del match.

Così, ai Brooklyn Nets, non sono servite le ottime prestazioni Caris LeVert e di Nik Stauskas autori rispettivamente di 22 e 21 punti, per evitare la terza sconfitta consecutiva. I Nets adesso proveranno a superare questo momento negativo nella difficile trasferta dell'American Airlines Arena, contro i Miami Heat.