San Antonio Spurs - Brooklyn Nets 109-97
Vincono ancora davanti al pubblico dell'AT&T Center i San Antonio Spurs di Kawhi Leonard. I texani di Gregg Popovich superano, controllando per tutta la durata dell'incontro, la resistenza dei Brooklyn Nets, rifilando la spallata decisiva all'incontro a metà terzo periodo. Padroni di casa tuttavia padroni della sfida fin dalle battute iniziali, quando sette punti dei tredici totali sono firmati da Leonard, abile nel firmare il più sette Spurs. Di Crabbe e Hollis-Jefferson la risposta dei Nets, che restano comunque a contatto con i fuggitivi.
Brooklyn soffre la fisicità sotto canestro della coppia Gasol-Aldridge, ma trova le chiavi per rispondere dalla parte opposta con Allen e le triple di Crabbe ed Acy. Sono Aldridge e Leonard, ancora da tre, a dare sei punti di vantaggio agli Spurs a metà gara, implementati subito dopo l'intervallo dalla spallata che risulterà decisiva: Gasol piazza la tripla dall'angolo del più nove, la zingarata di Parker ed il gioco da tre punti firmato da Anderson indirizzano il risultato definitivamente. La dozzina di punti di margine taglia le gambe ai Nets, i quali tuttavia contengono il passivo grazie a LeVert, Dinwiddie ed Allen, senza tuttavia impensierire la leadership dei padroni di casa fino alla sirena conclusiva.
Phoenix Suns - Memphis Grizzlies 99-97
Succede tutto nel finale in Arizona. Dopo una partita dai due volti, dominata nel primo quarto dai Phoenix Suns del rientrante Devin Booker prima della rimonta dei Memphis Grizzlies, è il tap-in vincente di Tyson Chandler a sei decimi della sirena a dare la vittoria ai padroni di casa. Cadono ancora i Grizzlies dell'oramai solito Tyreke Evans, che riesce con Marc Gasol ed Ennis III a ribaltare l'iniziale svantaggio firmato dalle triple di Booker e dai canestri di Warren. Le discrete percentuali nel tiro da tre punti consentono ai padroni di casa di respingere al mittente l'assalto iniziale di Evans e soci, portato ad inizio secondo quarto, ma sono Gasol ed Ennis, nel finale di primo tempo, a riportare sotto di quattro i Grizzlies.
L'inerzia sembra spostarsi dalla parte degli ospiti, i quali impattano con il gioco da tre punti di Wright ma sono incapaci nel dare la spallata alla gara nel momento peggiore dei Suns. Len e Daniels provano a scuotere i padroni di casa, ma Memphis è oramai in partita e risponde colpo su colpo alle iniziative di Phoenix, prima con Evans, successivamente con Gasol sotto le plance. L'equilibrio regna sovrano fino alle battute conclusive, quando Phoenix prova a scappare sul più 9 grazie a Chriss e Warren, ma non basta. Harrison, Evans ed Ennis confezionano le giocate del pareggio, la schiacciata di Martin rende vani i liberi di Warren, ma è la schiacciata di Chandler a sei decimi dal termine a decidere la sfida, facendo esultare Phoenix e l'arena di casa.
