Il periodo di certo non fortunoso degli Orlando Magic continua. È stato confermato che il centro della squadra allenata da coach Frank Vogel, rimarrà fuori per 6-8 settimane, a causa di un infortunio subito nella gara persa contro gli Washington Wizards. Il giocatore in questione è Nikola Vucevic, uno dei migliori realizzatori del team. Con il suo stop sale a quattro il numero di giocatori costretti ai box, rispecchiati con quelli partiti nell’opening night di ottobre: Aaron Gordon, infortunato per un problema al polpaccio; Evan Fournier con un problema alla caviglia; e per finire Terrence Ross infortunatosi a novembre al ginocchio.
Tutti questi giocatori impossibilitati al gioco rendono la risalita della classifica dei Magic quasi impossibile; partiti con uno sprint che sembrava proiettarli tra i primi della lista ad est, si ritrovano ora, finita l’illusione, nei bassifondi. Ogni serata si fa più difficile, ogni squadra sembra un colosso, e la distanza che colma tale sensazione si fa più ampia dopo l’infortunio di Nikola. Il centro dei Magic ha riportato una frattura dell’osso nel suo indice sinistro; il giocatore ha spiegato che il fattaccio è accaduto in una collisione con il giocatore degli Wizards Ian Mahinmi, mentre lottavano a rimbalzo sembrerebbe che l’avversario gli avesse agganciato il dito, e nel tentativo di svincolarsi il giocatore di Orlando ammette di aver sentito un forte rumore di rottura nella sua mano.
Ha aggiunto poi: “Non sono mai stato parte di una squadra che ha subito così tanti infortuni, e la maggior parte di questi sono per tempi abbastanza lunghi, è una cosa molto sfortunata. Ed è successo a me stasera, è pessimo. Sembra quasi che noi non possiamo prenderci una pausa dagli infortuni”. Chiaramente le parole di Vucevic sono ricche di sconforto, aiutare la squadra in questo momento era la priorità, vedersi “le gambe tagliate” rende il tutto più frustrante. Se si va a dare un’occhiata alle statistiche dello Svizzero capiamo perfettamente quanto Orlando perde con questo infortunio, Nikola infatti stava viaggiando a 17.8 punti di media e 9.8 rimbalzi per partita; di certo non le ultime statistiche di squadra. La strada si fa ancora più tortuosa, in un’annata che ha perso tutta la sua atmosfera illusoria, per cedere ad una cruda realtà.